Tim Burton si dà ai manga...
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Tim Burton si dà ai manga…

Secondo alcune voci circolanti nel Web, il regista di Alice in Wonderland potrebbe presto dirigere l'adattamento del fumetto giapponese Mai, la ragazza psichica

Tim Burton si dà ai manga…

Secondo alcune voci circolanti nel Web, il regista di Alice in Wonderland potrebbe presto dirigere l'adattamento del fumetto giapponese Mai, la ragazza psichica

Burton sì, Burton no. Sarà lui a portare sul grande schermo Mai, la ragazza psichica? Per ora di sicuro c’è solo un trasferimento di diritti. Ma andiamo con ordine. Alla fine degli anni Ottanta uno dei fumetti manga giapponesi più in voga era Mai the Psychic Girl, scritto da Kazuya Kudō e disegnato da Ryoichi Ikegami, maestro del genere (tra le sue tante creature anche la versione nipponica di Spider-Man). La storia narrava le avventure di una ragazzina del Sol Levante dotata di enormi poteri paranormali a cui un’oscura e malvagia organizzazione (tale Wisdom Alliance),  intenzionata a dominare il mondo, dava la caccia. Qualche lettore se ne ricorderà: quasi subito infatti, a partire dal 1991, la serie venne tradotta e pubblicata anche nel nostro Paese. Quello stesso anno, a Hollywood, la Carolco Pictures (Terminator 2, Rambo 3) propose un adattamento del fumetto con la regia di Tim Burton (Alice in Wonderland, La fabbrica di cioccolato), ma in seguito al fallimento della casa di produzione, avvenuto nel 1995, non se ne fece più niente. Ora, grazie alla Sony che ha acquisito i diritti, sembra che gli ingranaggi abbiano ricominciato a girare: secondo un’indiscrezione riportata da Latino Review, il compito di curare l’adattamento della sceneggiatura del film è stato riassegnato a Tim Burton, ma non è chiaro se sarà lui a dirigere il film. Se la notizia fosse confermata si tratterebbe dell’ennesimo pezzo di carne al fuoco per il “regista nel paese delle meraviglie” Burton, che è attualmente al lavoro su Frankenweenie e ha già in cantiere, per i prossimi quattro anni, la realizzazione di Dark Shadows, Maleficent e di una personalissima versione, in stop motion 3D, de La Famiglia Addams

La copertina della prima uscita italiana della serie a fumetti

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