Ad Alice nella città, sezione autonoma e parallela della Festa del Cinema di Roma, è arrivato il giorno di Time Is Up: il film romantico con protagonisti Bella Thorne e Benjamin Mascolo arriverà nelle sale il 25-26-27 ottobre e a raccontarlo in conferenza stampa ci hanno pensato la regista Elisa Amoruso (Chiara Ferragni Unposted) e la celebre coppia.
Time Is Up è in un certo senso un film d’amore “al quadrato”, dal momento che oltre alle vicende romantiche dei protagonisti Vivien e Roy, l’attenzione è anche rivolta alla storia tra l’interprete di Cece Jones nella serie Disney Channel A tutto ritmo e il chitarrista italiano che ha conquistato la fama grazie al duo Benji&Fede. Per lui si tratta di un esordio assoluto nel cinema: «È stata una delle cose più importanti della mia vita, mi sono messo in gioco come mai in passato. Avevo pochi mesi per diventare un attore, è un processo che durerà tanti anni, ho molto da crescere e migliorare ma sono soddisfatto di questo inizio».
Il suo entusiasmo ha portato a bordo del progetto anche la fidanzata, con la quale si stava frequentando da qualche tempo: «Ben mi ha portato lo script. Mi ha chiesto se volessi farlo insieme. È stato molto bello perché non ho mai frequentato un collega. Sono contenta di essere stata con lui durante la prima esperienza sul set». Una presenza, la sua, di cui ha potuto beneficiare anche la regista Elisa Amoruso: «Bella mi ha aiutato tantissimo ogni volta che Ben ha avuto una difficoltà, quando doveva trovare dei mezzi per trovare fuori quello che serviva. Io avevo l’arma segreta, la sua fidanzata sul set: nelle scene più critiche mi ha dato una mano. L’unico disturbo che mi avete arrecato è stata la proposta…Ha rubato tempo alle riprese» ha ironizzato.
Il riferimento è alla proposta di matrimonio che Benjamin Mascolo ha fatto a Bella Thorne, proprio l’ultimo giorno di set. Il loro rapporto, racconta il protagonista di Time Is Up, si è evoluto anche grazie al periodo delle riprese, una sorta di “vacanze romane” su misura. «Avevo paura che unire vita privata e lavorativa potesse influire negativamente sul rapporto e creare tensioni che non c’erano – spiega in conferenza – Sono stato sorpreso, siamo andati d’accordo alla grande. E questo film ci ha rafforzato e ha creato una memoria indelebile del nostro rapporto che sicuramente sarà speciale da rivedere negli anni futuri per i nostri figli e nipoti. Ci stavamo conoscendo, ma è stata la conferma per me che io e lei fossimo fatti per stare insieme per il resto della nostra vita».
Parte del merito va anche al film prodotto da Marco Belardi con Lotus Production (società del Leone Film Group), Rai Cinema e Prime Video in associazione con 3 Marys Entertainment e Voltage Pictures. Per Elisa Amoruso, si è trattato del primo film in lingua inglese e un ulteriore esempio della sua ecletticità: «So che sono un essere strano, non mi si riesce mai a dare un’etichetta: fa documentari? Film suoi? Su commisione? È difficile dare un’identità precisa, penso che sia tipico del nostro paese provare a dare un identità e un colore solo ai cineasti».
Tuttavia, un elemento che lega Time Is Up al resto della sua filmografia lo trova: «Non riesco a farne uno se non empatizzo con i personaggi e non c’è collegamento forte. In questo caso l’elemento del romanzo di formazione è ciò che dà continuità e anche la storia d’amore, c’è in tutto quello che ho proposto finora. Un altro elemento è quello della memoria, che viene analizzato, scomposto e si cerca di dargli una forma visiva, era un sfida interessante».
Il film può contare sul carisma internazionale di Bella Thorne, star abituata a stare sotto i riflettori da tutta la vita e questo è un aspetto che contribuisce molto nella scelta dei suoi ruoli. «Non mi piacciono i lavori noiosi e non è facile riuscire a trovare ruoli interessanti e stimolanti – dice l’attrice classe 1997 – Quando leggo uno script cerco è quel tono più dark, diverso da me. In questo film mi è stata data la possibilità di interpretare un genere diverso da molto tempo, non urlo e piango per esempio».
Bella Thorne e Benjamin Mascolo torneranno probabilmente nei panni di Vivien e Roy: la produzione ha confermato di essere al lavoro sul sequel del young adult presentato ad Alice nella Città 2021. In attesa di Time Is Up 2, la favola continuerà con le nozze sul Lago di Como, il coronamento di un amore che è cresciuto e si è confermato proprio sul set romano di Elisa Amoruso.
Foto: Daniele Venturelli/WireImage
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