Oggi è senza dubbio una delle nuove super star del cinema, ma c’è stato un tempo in cui anche Timothée Chalamet ha faticato per imporsi e ottenere nuove parti. A sorprendere non sono tanto i rifiuti, normali anche per i più grandi agli inizi di carriera, ma il motivo raccontato dal diretto interessato.
Durante un’intervista con The Hollywood Reporter, la star di Wonka e Dune ha infatti rivelato che inizialmente veniva preso poco in considerazione a causa del suo aspetto fisico: «Se facevo un provino per The Maze Runner o Divergent, le cose che spuntavano quando stavo iniziando, il feedback era sempre lo stesso: ‘Non hai il corpo giusto‘». Considerando la quantità di cartelloni in giro per il mondo che lo ritraggono, fa sorridere pensare che quello stesso fisico un tempo non fosse giudicato adatto.
Non solo, perché Timothée Chalamet ha ricevuto anche un consiglio direttamente dal suo agente: «Mi ha chiamato e mi ha detto: ‘Devi mettere su peso’, non in maniera aggressiva, ma sai...». Un consiglio che, se dato invece ad un’attrice in un senso o nell’altro, avrebbe probabilmente sollevato un polverone mediatico ben maggiore.
Il fisico mingherlino di Chalamet, quindi, sembra sia stato un problema all’inizio della sua carriera, ma alla fine, peso o meno, è riuscito a emergere con forza. Dopo alcuni ruoli minori anche in grandi film come Interstellar, la sua popolarità è esplosa grazie a Chiamami col tuo nome di Luca Guadagnino, al quale poi sono seguiti film come Lady Bird, Un giorno di pioggia a New York e naturalmente i due Dune che lo vedono protagonista. Ora tornerà con A Complete Unknown, biopic nel quale interpreta Bob Dylan. Non male, per uno che non aveva il corpo giusto…
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Foto: Pascal Le Segretain/Getty Images
Fonte: THR
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