Timothée Chalamet presto in un cinecomic? Ecco la risposta dell'attore di Wonka e Dune
telegram

Timothée Chalamet presto in un cinecomic? Ecco la risposta dell’attore di Wonka e Dune

A quando il suo debutto in un film di supereroi? La giovane star dà speranza ai suoi fan...

Timothée Chalamet presto in un cinecomic? Ecco la risposta dell’attore di Wonka e Dune

A quando il suo debutto in un film di supereroi? La giovane star dà speranza ai suoi fan...

Timothée Chalamet Dune

Lo rivedremo a breve nel ruolo di Paul Atreides nel kolossal di Denis Villeneuve Dune – Parte Due. Ma la stella di Timothée Chalamet è solo in ascesa: amatissimo dalla Gen Z, ormai è uno dei giovani attori più influenti sul box office, capace come pochi altri di richiamare al cinema gli spettatori – come dimostra il successo di Wonka.

In questi casi la domanda sorge spontanea: a quando la sua partecipazione a un cinecomic? I fan di Chalamet, dopotutto, ci sperano, se non altro perché il loro beniamino non sia da meno rispetto all’altrettanto amato Tom Holland, star della saga di Spider-Man.

L’attore, però, non è esattamente della stessa opinione: già nel 2022, durante la presentazione alla Mostra di Venezia del film Bones and All, Timothée Chalamet aveva rivelato il suo scetticismo verso il mondo dei supereroi. A consigliargli di non prendere mai parte a un cinecomic sarebbe stato nientemeno che Leonardo DiCaprio, evidentemente in un tentativo di indirizzare la sua carriera verso progetti di altro tipo.

Fino ad oggi, dunque, Chalamet ha seguito il consiglio del collega, evitando intenzionalmente il genere. Tuttavia, sembra che qualcosa sia cambiato e che oggi, dopo l’esperienza sul set di Dune, l’attore sia più aperto alla possibilità. Come ha rivelato al New York Times: «Beh, Leonardo DiCaprio mi disse: “Non fare film di supereroi e non prendere mai droghe pesanti”. Che all’epoca mi è sembrato un ottimo consiglio. Ancora oggi lo seguo. Però, il film che mi ha incoraggiato a intraprendere la carriera di attore dopotutto è un cinecomic, Il cavaliere oscuro. Quindi, se ci fosse un progetto con una sceneggiatura grandiosa e un regista fantastico, probabilmente valuterei la cosa».

Le sue condizioni, dunque, sono chiare: servirà il progetto giusto. Una cosa è certa, il “regista fantastico” in questione non sarà Denis Villeneuve, che per sua stessa ammissione non è un grande fan dei film Marvel. «Se parliamo di Marvel, il problema secondo me è che questi film sono fatti tutti con lo stampino – ha dichiarato in passato all’outlet francese Première -. Alcuni filmmaker sono in grado di aggiungere un po’ di colore, ma sono fatti tutti dalla stessa fabbrica. Questo non significa che non possano essere bei film, ma sono formulaici».

Fonte: CBR

© RIPRODUZIONE RISERVATA