Quanto ci erano mancati gli attori e le loro apparizioni nei più popolari talk show o varietà come il Saturday Night Live? Grazie alla fine dello sciopero del sindacato SAG-AFTRA, Timothée Chalamet è tornato sul piccolo schermo per condurre l’ultima puntata del SNL e si è decisamente scatenato.
Se da un lato abbiamo Adam Driver, che manda senza mezzi termini a quel paese un membro del pubblico per una critica al suo nuovo film Ferrari, dall’altra c’è la giovanissima super star del cinema che vive con spirito liberatorio il suo ritorno in tv per promuovere Wonka, in uscita nelle sale a dicembre.
Timothée Chalamet ha scherzato molto sul fatto che con la fine dello sciopero ora può finalmente parlare dei suoi progetti, ma perché parlarne e basta quando può cantare? Nel suo monologo di apertura, ha ironizzato sul fatto che l’unica cosa che ha potuto promuovere in questi mesi è stata la pubblicità del profumo diretta da Martin Scorsese – «Quando ti chiama e ti dice che ti vuole dirigere, la prima cosa che pensi è ‘Spero proprio sia per lo spot di un profumo’» ha detto – e quindi portato il pubblico in un magico mondo di auto-promozione.
Cantando, ha salutato il pubblico decisamente NON fatto con l’ausilio di un’intelligenza artificiale (oppure sì? Difficile cogliere le differenze nel video…) e quindi ricordato che se ci fosse qualcuno interessato a vedere film da tre ore e mezza come Killers of the Flower Moon o il prossimo Dune – Parte 2, conviene ricordarsi prima di andare in bagno. Infine, come non farsi mancare un pezzo rap in cui con Marcello Hernandez, Punkie Johnson come Nicki Minaj e Kenan Thompson scherzano sulla faccia da perenne bambino di Timothée Chalamet e altre star.
Il monologo di Timothée Chalamet al SNL
Wonka, lo ricordiamo, arriva nelle sale italiane il 14 dicembre 2023.
Foto: NBC
Fonte: SNL
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