Tinto Brass grave in seguito a un'emorragia cerebrale - (Update: Condizioni stabili)
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Tinto Brass grave in seguito a un’emorragia cerebrale – (Update: Condizioni stabili)

Il regista del filone erotico-d'autore è stato ricoverato sabato all'ospedale di Vicenza

Tinto Brass grave in seguito a un’emorragia cerebrale – (Update: Condizioni stabili)

Il regista del filone erotico-d'autore è stato ricoverato sabato all'ospedale di Vicenza

Update:

Le ultime notizie dall’ospedale di Vicenza riportano che le condizioni di Tinto Brass sarebbero stabili.
Sembrerebbe infatti che l’emorragia cerebrale sia rimasta invariata e che i medici non interverranno chirurgicamente. A fare da portavoce il figlio del regista, Bonifacio: «Mio padre è lucido – prosegue Bonifacio – io e mia sorella gli abbiamo parlato e ci ha risposto».
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Il figlio di Brass dichiara che il padre sta meglio e che è lucido. E’ riuscito a parlargli.
Continua così la degenza del regista per ulteriori accertamenti.

Sarebbe grave la situazione clinica di Tinto Brass, ricoverato sabato scorso per una emorragia cerebrale all’ospedale di Vicenza nel reparto di neurochirurgia. Il re del film erotico-d’autore si trovava in un albergo a Marostica, nel vicentino, al momento del malore e si sarebbe recato coi propri mezzi all’ospedale. Il figlio Bonifacio aveva fatto sapere in un primo momento che il padre non versava in gravi condizioni e che si era recato all’ospedale  per «accertamenti ed esami programmati da tempo». La situazione si sarebbe però aggravata nel corso del pomeriggio e un bollettino medico ora è atteso per lunedì.
Nella giornata di sabato il regista si trovava a Marostica per l’apertura della rassegna Umoristi a Marostica, dove gli è stata dedicata una retrospettiva.

Già assistente di maestri come Roberto Rossellini e Joris Ivens, Brass iniziò la sua carriera  d regista nel 1963, dove lavorò alla Cinematheque di Parigi e la sua prima opera fu Chi lavora è perduto.
Negli ani ’70 inaugurò poi il filone erotico della commedia all’italiana con film come Salon Kitty, La chiave e Così fan tutte per proseguire fino ai nostri giorni.
Di recente aveva annunciato il suo nuovo progetto: il primo film erotico realizzato in 3D dal titolo Chi ha ucciso Caligola?, ma da molti già ribattezzato ironicamente  Chiavatar.
Tra le scoperte di Tinto Brass ci sono Stefania Sandrelli, Serena Grandi, Claudia Koll, Debora Caprioglio e ultima Caterina Varzi, protagonista del cortometraggio dedicato al pittore Gustave Courbet. Tra gli ultimi suoi lavori ci sono Fallo! (2003) e Monamour (2005).

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