Il dibattito è di quelli che tengono svegli i cinefili da anni: Jack (Leonardo DiCaprio) poteva veramente salvarsi in Titanic, se solamente Rose (Kate Winslet) gli avesse fatto posto? Dopo numerose speculazioni (tra cui quella della stessa Winslet), un nuovo articolo del Guardian prova finalmente a fare chiarezza utilizzando delle fonti attendibili e scientifiche.
Innanzitutto, l’oggetto su cui era sdraiata Rose non era esattamente una porta intera, bensì un pezzo di porta in quercia, almeno secondo i veri ritrovamenti dai resti del Titanic. L’oggetto era certamente grande abbastanza per accomodare due corpi, ma per Physics Central, il problema era in verità un altro. L’analisi, infatti, sostiene che un pezzo di quercia di quella dimensione aveva un peso (volume x densità x gravità) di 1920 Newton, mentre il peso della coppia era di 715N per Leo e 549N per Kate. In sostanza, la quercia e la coppia d’innamorati avrebbero raggiunto i 3184N, mentre scientificamente parlando, un pezzo di quercia di quelle dimensioni, immersa in acqua gelata e salata, avrebbe al massimo sostenuto 2490N. Ora, non bisogna essere geni della matematica per capire che 3184N è molto più pesante di 2490N: in sostanza, se Jack fosse salito con Rose, entrambi sarebbero morti affogati e congelati!
Insomma, è inutile girarci troppo attorno, dato che stavolta a parlare è la fisica: no, Jack non sarebbe mai potuto sopravvivere, e l’unica cosa che gli rimaneva da fare, effettivamente, era sacrificarsi per la sua amata. E d’altronde, questo ci ha anche regalato uno dei finali più strappalacrime della storia del cinema: v’immaginate quanto pathos ed emozioni in meno se infine entrambi fossero veramente sopravvissuti?
Fonte: Guardian
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