Titanic: James Cameron spiega una volta per tutte perché Jack doveva morire
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Titanic: James Cameron spiega una volta per tutte perché Jack doveva morire

Forse sul pezzo di legno galleggiante poteva anche salirci, ma...

Titanic: James Cameron spiega una volta per tutte perché Jack doveva morire

Forse sul pezzo di legno galleggiante poteva anche salirci, ma...

Titanic

Ogni anno è la stessa storia. Passano Titanic in tv, e a seguire, oltre alle consuete lacrime di commozione, sono le numerose lamentele sul fatto che Jack, il personaggio interpretato da Leonardo DiCaprio, sarebbe potuto sopravvivere se solamente Rose (Kate Winslet) gli avesse fatto un po’ di spazio sulla porta galleggiante durante l’epilogo. Eppure, sappiate che non c’erano proprio alternative, e Titanic non avrebbe avuto nemmeno senso se Jack non fosse morto. A spiegarci il perché è direttamente James Cameron.

Qui le parole del cineasta: «Ovviamente si è trattata di una scelta artistica, la porta era grande abbastanza per tenere lei, ma non per tenere lui. Penso che sia tutto un po’ stupido che ne stiamo ancora parlando 20 anni dopo, davvero. Ma questo dimostra che il film è riuscito a rendere Jack così toccante che alla fine il pubblico soffre nel vederlo morire. Il film parla di morte e separazione, lui doveva morire. Quindi che sia morto così, o che gli sia caduto una ciminiera in testa, doveva andare così. Si chiama arte: le cose succedono per dei motivi artistici, e non dei motivi fisici».

Insomma, che ne pensate in proposito? Una cosa è sicura: se Jack non fosse morto, non avremmo tutti pianto così tanto, e Titanic non sarebbe considerato uno dei film più commoventi di sempre! L’opera di Cameron, ricordiamo, rimane uno dei maggiori incassi nella storia del cinema con oltre 2,1 miliardi di dollari guadagnati in tutto il mondo. Leonardo DiCaprio e Kate Winslet sono diventate delle star, e infine, il film vinse pure la bellezza di 11 premi Oscar!

Fonte: VF

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