L’Europa ha stregato Woody Allen fin dall’infanzia e, come lui stesso ha ammesso, «È una grande emozione pensare di girare nei luoghi dei registi con i quali sono cresciuto». Così, dopo Midnight in Paris (Oscar per la miglior sceneggiatura originale), il regista è tornato nel Vecchio Continente e più precisamente nella Roma dei suoi miti, per la prima volta. La nostra Capitale, a lungo immaginata «in bianco e nero», fa da sfondo a To Rome With Love, inizialmente intitolato Bop Decameron e successivamente Nero Fiddled (letteralmente Nerone “incasinato”). Il perché del cambiamento è presto detto. «Con mia grande sorpresa ho scoperto che nessuno conosceva il Decameron. E i pochi che lo conoscevano pensavano che il film fosse basato sui racconti di Boccaccio, cosa non vera». Il film è una commedia a episodi, nella quale si intrecciano quattro storie diverse. Una di queste avrà per protagonista proprio lo stesso Allen, che per l’occasione si è circondato di un cast all-star, che ha accolto anche nomi di spicco del cinema italiano. A partire da Roberto Benigni, che vestirà i panni di Leopoldo, un uomo comune diventato divo grazie a un reality show. Nella capitale troveremo anche una coppietta in luna di miele (Alessandra Mastronardi e Alessandro Tiberi) e un architetto californiano, turista per caso, che avrà il volto di Alec Baldwin. Allen invece arriverà in Italia per conoscere il fidanzato della figlia (rispettivamente Flavio Parenti e Alison Pill). Completano il cast Penélope Cruz, Jesse Eisenberg, Ellen Page e Antonio Albanese.
dal 20 aprile
(Id., Usa/Italia/Spagna 2012)
Regia: Woody Allen
Interpreti: Woody Allen, Alec Baldwin, Roberto Benigni, Penélope Cruz, Jesse Eisenberg, Antonio Albanese, Alessandra Mastronardi, Ellen Page, Greta Gerwig, Carol Alt, Ornella Muti, Riccardo Scamarcio
Trama: Quattro storie si intrecciano in una Roma boccaccesca…
Genere: commedia
Durata: n.d.
DA VEDERE PERCHÉ: Come dire di no a Woody, che fa “rivivere Boccaccio” con Benigni nella nostra Capitale?
La scheda è pubblicata su Best Movie di aprile a pag. 86
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