Dopo di lui ci sono stati Andrew Garfield – protagonista nel 2012 di The Amazing Spider-Man e del suo sequel del 2014 – e Tom Holland, l’attuale volto di Peter Parker nell’UCM, che ha esordito nel ruolo del supereroe con Captain America: Civil War, per poi comparire nel 2017 in Spider-Man: Homecoming, lo standalone ad esso dedicato. Ma nonostante siano passati 17 anni dal debutto di Spidey sul grande schermo, quella di Tobey Maguire rimane ad oggi una delle versioni dell’Uomo Ragno preferite dai fan di tutto il mondo.
L’attore interpretò Peter Parker per la prima volta nel 2002, nell’acclamato Spider-Man di Sam Raimi, per poi continuare a vestire i panni dell’eroe in altri due film, sempre diretti dal celebre cineasta: Spider-Man 2 e 3, usciti rispettivamente nel 2004 e nel 2007. Da quel momento, la carriera di Maguire è andata avanti tenendosi ben lontana dal mondo dei cinecomic, ma continuerà ad essere così anche in futuro? Non necessariamente.
In una recente intervista con The Hollywood Reporter – rispondendo a questa domanda – l’attore ha rivelato che non rifiuterebbe di certo se gli venisse offerta la possibilità di recitare nuovamente in un film di supereroi:
«Semplicemente non ho una mentalità che segue una struttura del tipo ‘vorrei fare o non vorrei fare una certa cosa’. Farò quello che mi arriverà, di qualsiasi cosa si tratti, se mi sentirò attratto dal progetto.»
Insomma, Tobey è aperto a qualsiasi possibilità. Non è quindi da escludere che possa tornare a far parte del mondo dei cinecomic, qualora ci fosse un nuovo ruolo adatto a lui. Ma l’ex interprete di Peter Parker, cosa ne pensa invece dei suoi successori Andrew Garfield e Tom Holland? Li avrà bocciati o promossi?
«Ciò che ho visto, l’ho apprezzato. Mi piacciono molto entrambi gli attori. Penso che siano decisamente talentuosi. Ho adorato sia i film che gli interpreti. Sono state delle ottime scelte.»
E se lo dice il primo Spider-Man, non possiamo far altro che approvare! Voi cosa ne pensate?
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