«Toglie la gioia al mondo di Harry Potter»: il museo di Seattle elimina J.K. Rowling da una mostra sulla saga letteraria
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«Toglie la gioia al mondo di Harry Potter»: il museo di Seattle elimina J.K. Rowling da una mostra sulla saga letteraria

«Le sue idee sono così piene di odio e divisive che è impossibile ignorarla»

«Toglie la gioia al mondo di Harry Potter»: il museo di Seattle elimina J.K. Rowling da una mostra sulla saga letteraria

«Le sue idee sono così piene di odio e divisive che è impossibile ignorarla»

Harry Potter: J.K. Rowling

Una mostra di Harry Potter senza il nome di J.K. Rowling: è ciò che è successo in un museo americano, che ha deciso di rimuovere tutti i riferimenti alla scrittrice a causa delle sue “idee piene di odio e divisive”.

Si tratta, ovviamente, delle accuse di transfobia che ormai da molti anni circondano la figura della “mamma” di Harry Potter, rendendola un personaggio sempre più controverso, al punto che persino alcuni membri del cast della saga cinematografica come Daniel Radcliffe, Emma Watson e Tom Felton hanno sentito il bisogno di prendere le distanze.

Sulla stessa linea la reazione del Museo della Cultura Pop di Seattle, che ha deciso di dedicare una mostra alla saga di Harry Potter omettendo del tutto il nome di Rowling dalle locandine e dalle didascalie.

Chris Moore, il project manager della mostra, che fa parte della comunità trans, ha motivato così la decisione: 

«C’è un’entità fredda, senza cuore e che risucchia via tutta la gioia dal mondo di Harry Potter, e questa volta non è un Dissennatore. Sarebbe bello adottare il punto di vista di alcune persone su Internet, che credono che questi libri non abbiano un autore. Purtroppo, però, questa persona è così esplicita con le sue idee piene di odio e divisive che è impossibile ignorarla. Per il momento, i curatori hanno deciso di rimuovere dalla mostra tutti i riferimenti diretti a lei, per far sì che la sua presenza si riduca al minimo. Non è una soluzione perfetta, ma è ciò che possiamo fare nell’immediato mentre continuiamo a pensare a soluzioni a lungo termine».

Nonostante le numerose critiche, J.K. Rowling ha risposto sempre in maniera diretta e talvolta sprezzante. Lo scorso aprile, rispondeva così ai fan che inneggiavano al boicottaggio della nuova serie Tv di Harry Potter: «Gli attivisti nei miei commenti stanno cercando di organizzare l’ennesimo boicottaggio del mio lavoro, questa volta dello show televisivo di Harry Potter. Siccome l’uomo avvisato è mezzo salvato, ho preso la precauzione di mettere in fresco una grande scorta di champagne».

Di sicuro la scrittrice non ha nulla da temere: a fronte delle numerose polemiche, la saga di Harry Potter è più viva che mai, con uno show in arrivo, un parco a tema, uno spettacolo teatrale sulle scene ormai da anni, una serie di videogame e molto altro ancora.

Fonte: Deadline

Photo by Mike Marsland/WireImage (via Getty Images)

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