Tom Cruise approda alla corte di un cinque volte premio Oscar. Stando a quanto riportato da Deadline, infatti, il nuovo corso dell’attore alla Warner Bros. verrà inaugurato con un film che porterà la star del cinema action mondiale al servizio del regista Alejandro G. Iñárritu.
A inizio gennaio il 61enne e la major hanno annunciato di aver stretto un nuovo accordo per produrre originali e franchise che lo vedranno protagonista nel corso del prossimo futuro. Già a partire dal 2024, quindi, Tom Cruise e Warner Bros. inizieranno a lavorare insieme per portare avanti quella che viene definita un’alleanza strategica e, a quanto pare, ora ne stiamo vedendo i primi frutti.
Le fonti riferiscono che l’attore di Mission: Impossible è in trattative per fare il prossimo film, ancora senza titolo, del cineasta due volte vincitore dell’Oscar come Miglior regista per Birdman e The Revenant, suo ultimo film in lingua inglese prima risalente ormai al 2015. Sarà prodotto da Warner Bros. e Legendary e basato su una sceneggiatura dello stesso con Sabina Berman, Alexander Dinelaris e Nicolas Giacobone, gli stessi co-autori di Birdman.
La testata americana sottolinea che si tratta di un progetto ancora top secret, quindi non sono stati resi noti altri dettagli di trama, se non che si tratta di una storia originale di Iñárritu, che in queste settimane avrebbe incontrato diversi grandi attori di prima fascia. Dopo aver dominato gli Academy Awards in quel biennio, il regista messicano è tornato protagonista nel 2022 con Bardo, la falsa cronaca di alcune verità, film in parte auto-biografico presentato alla Mostra del Cinema di Venezia.
Tom Cruise invece aggiunge questo nuovo impegno in calendario: oltre a dover terminare l’ultimo film di Mission: Impossible ed essere a quanto pare al lavoro sul prossimo Top Gun, in cantiere ha il film che lo renderà il primo civile a camminare nello spazio e ora quest’altro progetto. Giusto per ribadire che a Hollywood la sua stella brilla ancora luminosissima.
Foto: Mike Coppola/WireImage – Jason Merritt/Getty Images
Fonte: Deadline
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