Che legame c’è tra un documentario di inchiesta presentato al Sundance Film Festival e il divorzio di Tom Cruise da Nicole Kidman?
Tra i due termini, apparentemente distanti, si frappone il nome di Scientology, la dottrina filosofica notoriamente seguita dall’attore. Proprio in questi giorni al festival è stato presentato il documentario del regista Alex Gibney, Going Clear, che, come dice titolo, vuole fare chiarezza sulla Chiesa fondata da Ron Hubbard.
Da sempre legata a nomi piuttosto noti a Hollywood, tra cui Tobey Maguire, John Travolta e Alec Baldwin, Scientology si divide, nell’opinione comune, tra la setta occulta e dai poteri controversi, e un’organizzazione per creduloni. Il documentario di Gibney, al contrario, ha grattato oltre la crosta delle apparenze, mostrando un sistema a tratti coercitivo e intimidatore.
Tra le rivelazioni più scottanti emerse dal documentario, ci sarebbe proprio quella della separazione tra Tom Cruise e Nicole Kidman, ordinata dalla Chiesa dopo aver obbligato l’attore, era il tempo di Eyes Wide Shut, a controllare il telefono della moglie, per intercettare le sue conversazioni e perchè si accertasse che non trapelassero informazioni sulle pratiche sotterranee del sistema.
Le rivelazioni portate alla luce dal documentario metterebbero in evidenza quanto la Kidman fosse guardata con preoccupazione da Scientology dal momento che non ne faceva parte e che suo padre era uno psicologo, professione aborrita dal fondatore. Il caso era già esploso due anni fa, quando lo scrittore Lawrence Wright, avvalendosi del supporto di diversi avvocati e di alcuni testimoni ex adepti, aveva pubblicato il libro da cui è tratto il documentario.
Allora la Chiesa aveva negato, riuscendo a sgonfiare il caso mediatico e giustificando le accuse come ritorsioni da parte di ex membri. Il film torna dunque sull’argomento e spera che, con la sua potenza visiva e la forza di raggiungere un pubblico ancora più vasto (sarà proiettato dalla HBO in primavera) possa finalmente squarciare il velo su una delle lobby più influenti d’America.
Fonte: THR
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