Tom Cruise, l'attore stava per debuttare in un cinecomic in un ruolo sorprendente
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Tom Cruise, l’attore stava per debuttare in un cinecomic in un ruolo sorprendente

Una parte impensabile, con Tom Cruise il personaggio sarebbe stato decisamente diverso

Tom Cruise, l’attore stava per debuttare in un cinecomic in un ruolo sorprendente

Una parte impensabile, con Tom Cruise il personaggio sarebbe stato decisamente diverso

tom cruise

Il cinema action fa spesso rima con Tom Cruise: l’attore statunitense, protagonista della saga di Mission Impossible e altri grandi titoli del genere, è rinomato per i suoi ruoli adrenalinici, per i quali spesso non utilizza stuntman. Nonostante in carriera abbia abbia realizzato film diversi, da Rain Man a Magnolia fino a Jerry Maguire, Tom Cruise non ha mai preso parte ad un cinecomic. Eppure, in passato, ci è andato molto vicino.

Bisogna tornare indietro al 2009, negli anni in cui Forbes lo incoronava come una delle celebrità più conosciute al mondo. Erano gli anni in cui l’universo Marvel e in generale dei cinecomic stava iniziando a prendere forma, ben lontana però dall’essere quella gigantesca industria colorata che si è affermata per tutto il decennio successivo. Qualcosa, però, stava cominciando a intravedersi, grazie anche a film visionari basati proprio su celebri albi a fumetti. Tra tutti, il 2009 è stato l’anno di Watchmen di Zack Snyder, la cui storia si è legata, per un momento, con quella di Tom Cruise.

L’attore che ha dato il volto ad Ethan Hunt, infatti, era interessato ad una parte nel film tratto dalla graphic novel di Alan Moore, diretta dal regista che fino a quel momento aveva consegnato al mondo L’alba dei morti viventi e 300. A dichiararlo è stato lo stesso Zack Snyder in un’intervista del 2007: sembra infatti che durante la fase di casting, Tom Cruise fosse in trattativa per partecipare al film.

«Era interessato. Ne ho parlato con lui per un po’» aveva detto Snyder. A stupire è soprattutto il ruolo in cui avremmo potuto vedere Tom Cruise in Watchmen. A precisa domanda, Snyder aveva confermato che la parte era quella di Ozymandias. Nel film uscito due anni dopo, il personaggio del geniale Adrian Veidt è stato interpretato da Matthew Goode: in fin dei conti, il “cattivo” della storia, colui che mette in atto il piano per unire il mondo contro un nemico comune, il Dr. Manhattan. Più di recente, a dare voce e corpo ad un anziano Veidt è stato Jeremy Irons, nella miniserie HBO diretta d Damon Lindelof.  

La curiosità ora è tanta: come se la sarebbe cavata Tom Cruise nei panni di Ozymandias? In carriera, l’attore ha interpretato alcuni ruoli da cattivo, basti pensare a Intervista col Vampiro e Collateral. Il suo fascino magnetico non è inferiore a quello di Matthew Goode, ma forse per la parte serviva una figura più slanciata e “altezzosa” a prima vista.

Nonostante questo aneddoto confermato dallo stesso Snyder, Tom Cruise non ha mai fatto parte di un cinecomic. Nel 2016, inoltre, ha spiegato anche il motivo che l’avrebbe tenuto lontano da questo genere. 

«Mi piacciono sul serio quei film, li trovo molto divertenti. Ma sono già impegnato con Mission: Impossible e tendenzialmente faccio cose più sullo stile di Jack Reacher. Semplicemente sono un altro tipo di film»

Cinque anni dopo, Cruise è ancora impegnato con Mission Impossible, arrivato al settimo capitolo. La produzione si è rivelata particolarmente difficoltosa a causa della pandemia da Covid-19, e sono state numerose le sfuriate di Cruise sul set. Un temperamento molto lontano da quello di Ozymandias.

Foto: Alberto Pizzoli/AFP via Getty Images

Fonte: CBR

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