Tom Felton, celebre per essere stato il volto di Draco Malfoy nella saga cinematografica di Harry Potter, è tornato a parlare della sua esperienza legata alla produzione dei film e alla fama che ha seguito l’essere diventato una delle star più celebri del franchise.

L’attore al momento è impegnato nella promozione della sua autobiografia intitolata Senza la bacchetta: Incanto e maledizione di un’adolescenza da mago e, in una nuova intervista, si è inoltre espresso sulle ultime polemiche che hanno visto coinvolta J.K. Rowling, offrendo inoltre una riflessione sul suo rapporto personale con la scrittrice.

La Rowling negli ultimi anni è infatti finita al centro delle critiche per le sue posizioni piuttosto critiche sull’identità di genere, con considerazioni che sono state condannate dalla maggior parte degli interpreti dei film. Sulla questione Felton si è così espresso:

«Prima di tutto, non conosco abbastanza dettagli su quel che è stato detto. Il mio cane mi porta via troppo tempo per potermi dedicare a certe questioni. Ad ogni modo, la cosa scontata da dire è che sono pro-scelta, pro-discussione e a favore dei diritti umani su tutta la linea, e pro-amore. Non ho molto tempo per tutto ciò che non rientri in questi assunti».

L’attore britannico ha poi aggiunto una considerazione piuttosto sorprendente sul coinvolgimento della stessa scrittrice nella realizzazione della serie cinematografica:

«Voglio inoltre ricordare che per quanto Jo sia la creatrice di queste storie, non ha fatto parte del processo di produzione del film quanto la gente potrebbe pensare. Credo di averla vista una, al massimo due volte sul set.

In tutta sincerità sia io che i miei amici abbiamo opinioni differenti su diverse questioni e celebriamo le nostre scelte. Certamente non traiamo alcun piacere nel mettere nel mirino persone che possono aver detto cose sulle quali non siamo d’accordo».

Nella sua biografia, Tom Felton non ha dedicato solo spazio ai giorni felici che lo hanno visto crescere sul set dei film del Wizarding World, ma ha anche riservato molte pagine ai problemi arrivati dopo la fine della produzione della saga, come la lotta contro la depressione e l’alcolismo:

«Ci sono state persone, come Emma Watson in particolare, che mi hanno incoraggiato a raccontare tutta la mia storia personale senza filtri. Non solo perché si tratta di un’esperienza catartica per me stesso, ma anche perché nel condividerla potrei riuscire ad aiutare altre persone in difficoltà».

Cosa pensate delle parole di Tom Felton? Fatecelo sapere nei commenti!

Foto GettyImages / Stuart C. Wilson / Dia Dipasupil

Fonte: Variety