Il film di apertura del 37° Torino Film Festival – che si terrà dal 22 al 30 novembre 2019 – sarà Jojo Rabbit, il nuovo lavoro del regista neozelandese Taika Waititi che si è appena portato a casa l’ambito Premio del pubblico al Toronto International Film Festival, e che quindi si configura tra i favoriti agli Oscar 2020.

Non è la prima volta per il cineasta a Torino. L’autore di Thor: Ragnarok è già stato uno dei protagonisti della manifestazione già nel 2014, aggiudicandosi il premio per la Migliore sceneggiatura con il mockumentary vampirico What We Do in the Shadows.

Questa volta, Waititi torna con un film tratto dal romanzo Caging Skies di Christine Leunens, che si pone come una satira sferzante e spiazzante del nazismo e dei suoi miti. La storia segue un ragazzino di 10 anni che vive a Vienna con la mamma vedova durante il Terzo Reich: Jojo Betzler, un bambino dolce e un po’ timido, con un grande amico paffutello e occhialuto, insieme al quale vuole diventare un perfetto giovane nazista. Perché Jojo ha un idolo: Adolf Hitler, che ha trasformato nel suo più grande amico immaginario.

Nel cast troviamo lo stesso Waititi nel ruolo del surreale Furher; il giovanissimo Roman Griffin Davis nei panni di Jojo; Scarlett Johansson, che interpreta la mamma del protagonista; e Sam Rockwell, che presta il volto all’istruttore del campo per i giovani hitleriani.

A tal proposito Emanuela Martini, direttore del Torino Film Festival, ha dichiarato:

«Jojo Rabbit sta in perfetto equilibrio tra satira e dramma: rilegge una mostruosità della Storia con gli occhi di un bambino, ma senza piangersi addosso. Affonda colpi dolorosi ed emerge da situazioni drammatiche con irresistibile humor nero, mescola i Beatles alle parate naziste con una freschezza irridente. Fa ridere e fa pensare.»

Jojo Rabbit arriverà nelle sale cinematografiche italiane il 23 gennaio 2020.