Torino Film Festival, Henry è l'unica pellicola italiana in gara
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Torino Film Festival, Henry è l’unica pellicola italiana in gara

Tra i film attesi fuori concorso: Hereafter di Clint Eastwood, 127 hours di Danny Boyle, Burlesque di Steve Antin e Kaboom di Gregg Araki

Torino Film Festival, Henry è l’unica pellicola italiana in gara

Tra i film attesi fuori concorso: Hereafter di Clint Eastwood, 127 hours di Danny Boyle, Burlesque di Steve Antin e Kaboom di Gregg Araki

Il noir Henry di Alessandro Piva sarà l’unico film italiano in concorso tra i sedici titoli della selezione principale, in gara alla 28ª edizione del Torino Film Festival (26 novembre – 4 dicembre). Il festival, diretto da Gianni Amelio, vedrà in concorso anche Four lions di Christopher Morris, The Bang Bang Club di Steven Silver, Glückliche Fügung – Blessed Events di Isabelle Stever, Les Hommes Debout di Jérémy Gravayat, The Infidel ­ Infedele per caso di Josh Appignanesi, Last Chestnuts di Zao Ye, Las Marimbas del Infierno di Julio Hernàndez Cordòn, Por tu culpa di Anahì Berneri, Portretul Luptatorului La Tinerete ­ Portrait of the Fighter as a Young Man di Constantin Popescu, Les Signes Vitaux di Sophie Deraspe, Small Town Murder Songs di Ed Gass-Donnelly, Soulboy di Shimmy Marcus, Vampires di Vincent Lannoo, White Irish Drankers di John Gray e Winter’s Bone di Debra Granik. Tra gli altri titoli fuori concorso nella sezione Festa Mobile sono attesi Hereafter di Clint Eastwood (che chiuderà il festival), 127 hours di Danny Boyle, Burlesque di Steve Antin e Kaboom di Gregg Araki. Il film d¹apertura del festival torinese sarà Contre Toi di Lola Doillon. In tutto parteciperanno alla manifestazione 234 film, scelti tra oltre 3.700 pellicole visionate, di cui 30 anteprime mondiali, 24 anteprime internazionali, 9 anteprime europee e 73 anteprime italiane. Il Torino Film Festival, da sempre incentrato sul cinema “giovane”, con attenzione per le tendenze contemporanee del cinema indipendente internazionale, quest’anno offre al pubblico la possibilità di assegnare un proprio premio, in collaborazione con Digima, società che promuove la diffusione di cultura e innovazione nelle sale digitali.

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