E’ tratto da un fatto realmente accaduto in una cittadina americana del Massachussetts, 17 Filles, il film diretto dalle sorelle esordienti Delphine e Muriel Coulin, con al centro la bizzarra storia di un gruppo di amiche molto intime, decise a valorizzare il loro legame come unica ragione di esistenza della loro vita nella grigia Lorient, piccola e noiosa cittadina marittima transalpina . Sarà l’inaspettata e involontaria maternità della bella Camille a fornire a gran parte delle sue colleghe del liceo la motivazione per concepire un figlio, nelle circostanze più casuali, solo per sentirsi membre di una comunità alla pari.
Un atto di irresponsabilità, di libertà o addirittura politico, come suggerisce uno dei loro professori in una riunione del corpo docente allarmato dal fenomeno? Il film, ampiamente lodato allo scorso festival di Cannes, nel contesto della Settimana della Critica, si interroga sul valore di questa scelta sposando (fin troppo) lo sguardo di queste giovane ragazze spaventate dall’apatia della vita che la città ha in serbo per loro e escludendo di fatto il mondo maschile dai lori orizzonti, relegandoli al mero ruolo di elargitori di seme. Un’opera non pienamente riuscita ma ricca di vitalità e desiderio di far discutere. Produce Denis Freyd, noto per il suo decennale lavoro con i fratelli Dardenne.
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