Torna I've Seen Films, per vedere cose mai viste
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Torna I’ve Seen Films, per vedere cose mai viste

Oltre 3000 corti da 92 nazioni saranno il cuore della seconda edizione del festival fondato da Rutger Hauer a Milano. Che quest'anno si rinnova con un concorso internet e un accordo per distribuire i corti nelle sale

Torna I’ve Seen Films, per vedere cose mai viste

Oltre 3000 corti da 92 nazioni saranno il cuore della seconda edizione del festival fondato da Rutger Hauer a Milano. Che quest'anno si rinnova con un concorso internet e un accordo per distribuire i corti nelle sale


La seconda edizione di I’ve Seen Films

Rutger Hauer
, il mitico replicante di Blade Runner, torna a Milano per vedere “cose mai viste”. E lo fa con la seconda edizione del festival di cortometraggi da lui fondato I’ve Seen Films che, riprendendo la celebre battuta pronunciata nel film di Ridley Scott (“Ho visto cose…”), invita gli aspiranti filmaker di tutto il mondo a mostrare opere innovative e originali: «un’unione tra la tradizione culturale dei festival del cinema e dei media del nuovo millennio – Internet e la tecnologia digitale». Un trampolino di lancio «per nuovi talenti nascosti, il cui lavoro non è mai stato visto e che invece così potrebbe rimanere a lungo», come ha spiegato Rutger Hauer in persona durante la conferenza stampa di presentazione tenutasi ieri a Palazzo Marino a Milano, scelta come location per il festival. Presenti anche i direttori artistici della manifestazione PierPaolo De Fina (fondatore di CortoWeb) e il critico cinematografico Giancarlo Zappoli, e l’assessore alla cultura Massimiliano Finazzer Flory, che ha sottolineato come il patrocinio rinnovato al festival dal Comune di Milano vada nella direzione della missione prefissa dall’amministrazione di “ripensare la città come set”. Saranno tre le sedi meneghine che ospiteranno quest’anno le proiezioni dei corti selezionati durante tutta la durata del festival, in programma tra il 24 settembre e il 3 ottobre: il Centro Culturale Francese, lo spazio Theca (location tecnologica nei pressi del Castello Sforzesco), e il Cinema Gnomo.

I numeri del festival, la giuria e il concorso internet
Filo conduttore e motore dell’evento, come sottolineato più volte dal suo fondatore, sono “la passione per i film e l’entusiasmo”, ripagate quest’anno da una partecipazione straordinaria: sono stati oltre 3.000 i cortometraggi pervenuti da 92 nazioni, la cui qualità artistica, a detta degli organizzatori «supera di gran lunga le più rosee aspettative». Tra questi solo 111 potranno entrare in gara per aggiudicarsi i premi in palio, che quest’anno si arricchiscono del prestigioso riconoscimento offerto dal Presidente della Repubblica Giorgio Napolitano per il miglior corto a tema sociale (un aspetto molto caro ad I’ve Seen Films che ha tra le sue finalità il sostegno alla lotta contro l’Aids).
Ad assegnarli sarà una giuria che vede tra le sue fila grandi nomi come Robert Rodriguez, Miranda Richardson, Christopher Nolan e – non poteva mancare – Ridley Scott.
E se per le proiezioni dei corti “mai visti” si dovrà attendere settembre, una parte del concorso è già iniziata online, dove sul sito www.icfilms.org, sono già visibili e (“votabili”) 337 lavori provenienti da più di 60 nazioni per quello che è diventato il più grande concorso di cortometraggi in internet mai organizzato. Le votazioni si chiuderanno alla fine del mese di settembre e il film che otterrà più voti si aggiudicherà il Premio Internet del Pubblico, mentre tra i primi venti classificati la giuria sceglierà il migliore, che verrà insignito del Premio Internet della Giuria. Questi ultimi, insieme al Premio per la Migliore Opera in Concorso (che consisterà nell’ammissione gratuita alla prossima ”Rutger Hauer FilmFactory” Masterclass comprensiva di vitto e alloggio del valore di circa 3.000 euro) saranno offerti da 20th Century Fox H. E.

Finalmente i corti al cinema!
Ma la grande novità dell’edizione 2009 consiste nel recente accordo siglato dal festival con Microcinema Digital Network, il primo circuito Italiano di distribuzione di film e contenuti digitali per le sale cinematografiche, nel quale saranno distribuiti via satellite alcuni dei film in competizione nell’I’ve Seen Film Festival. Una vera e propria svolta “epocale” nel mercato della distribuzione, che in Italia – a differenza di altri Paesi, come la Francia – non è ancora riuscita a individuare la giusta formula per una diffusione dei cortometraggi. I I corti di I’ve Seen Films saranno proitettati nelle sale del circuito Microcinema già a partire dal mese di luglio. Per “vedere cose” anche via satellite…

Rutger Hauer, PierPaolo De Fina, l’assessore Massimiliano Finazzer Flory, Giancarlo Zappoli alla conferenza stampa di I’ve Seen Films

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