Gli spettatori di Netflix sono rimasti profondamente colpiti da His House, un horror psicologico che ha ottenuto un punteggio perfetto del 100% su Rotten Tomatoes e viene considerato uno dei migliori film del genere degli ultimi anni. L’opera, diretta dal regista esordiente Remi Weekes, è stata acclamata dalla critica per la sua capacità di mescolare il terrore sovrannaturale con una potente riflessione sociale. Rilasciato nel 2020, il film ha ricevuto 20 nomination e vinto cinque premi, tra cui un BAFTA per il miglior debutto alla regia.
La storia segue Bol e Rial, interpretati rispettivamente da Sope Dirisu (Slow Horses) e Wunmi Mosaku (Alice, Darling), una coppia di rifugiati sudanesi che, dopo essere sopravvissuti a un pericoloso viaggio attraverso il Mediterraneo e la Manica, vengono accolti in Gran Bretagna. Tuttavia, il loro sogno di una nuova vita viene subito infranto: oltre a dover affrontare il trauma della perdita della loro figlia Nyagak (Malaika Abigaba), morta durante la traversata, si ritrovano confinati in una casa fatiscente alla periferia di Londra. La struttura cade a pezzi, l’accoglienza da parte della comunità è ostile e le rigide regole imposte dal sistema di asilo politico impediscono loro di cercare un’abitazione migliore. Come se non bastasse, un assistente sociale freddo e distante, interpretato da Matt Smith (Doctor Who), contribuisce ad aumentare il loro senso di isolamento.
Ma il vero incubo inizia quando Bol e Rial scoprono di non essere soli nella loro nuova casa. Qualcosa di oscuro si aggira tra le mura: un’entità malvagia, apparentemente legata al loro passato, inizia a tormentare la coppia. I due si trovano così intrappolati tra un presente ostile e un passato che non vuole lasciarli andare, costretti a confrontarsi con i fantasmi – reali e metaforici – delle loro esperienze.
His House è stato elogiato per il suo approccio innovativo al genere horror. Lontano dai jump scare convenzionali, il film costruisce la tensione attraverso un’atmosfera claustrofobica e un profondo senso di inquietudine. La combinazione tra elementi sovrannaturali e il trauma della guerra e dell’immigrazione ha reso la pellicola particolarmente intensa ed emotivamente coinvolgente.
Su Reddit, molti spettatori hanno espresso il loro entusiasmo per il film. Un utente ha scritto: «Dopo i primi 20 minuti pensavo di star guardando un documentario sul tema della giustizia sociale, ma poi il film cresce fino a diventare uno degli horror più emozionanti e ben costruiti degli ultimi anni». Un altro ha lodato la sceneggiatura e le interpretazioni, affermando: «La storia è così solida e focalizzata che ho dovuto controllare se fosse tratta da un’opera teatrale». Anche la critica ha riconosciuto il valore del film. Rotten Tomatoes lo descrive come «un’opera terrificante che esplora gli spettri dell’esperienza dei rifugiati, segnando un debutto straordinario per Remi Weekes».
His House non è solo un horror ben realizzato, ma un’opera che affronta temi profondi come il senso di colpa, la perdita e la difficoltà di adattarsi a un nuovo mondo. Grazie a una narrazione potente e a interpretazioni intense, il film si distingue come uno degli esempi più originali e significativi del genere horror degli ultimi anni.
Per chi ama le storie cariche di tensione e significato, His House è disponibile in streaming su Netflix.
Leggi anche: Su Netflix ci sono dei codici segreti che potete usare per trovare nuovi film e serie