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Trafugato il sangue di Stan Lee per firmare dei fumetti Marvel?

Pare che il creatore di tanti supereroi della Casa delle Idee sia stato coinvolto in un'altra brutta avventura...

Trafugato il sangue di Stan Lee per firmare dei fumetti Marvel?

Pare che il creatore di tanti supereroi della Casa delle Idee sia stato coinvolto in un'altra brutta avventura...

Pare che le disavventure non siano finite per Stan Lee. Dopo che alcune settimane fa, come vi avevamo raccontato, erano trapelate delle voci circa lo stato non proprio florido del suo patrimonio – tanto da mettere in dubbio la possibilità di trascorrere una vecchiaia serena nonostante gli accordi multimilionari siglati per i suoi personaggi – pare che Stan Lee sia finito protagonista di un altra brutta vicenda.

Secondo quanto riportato da Comicbook Movie, pare che lo scorso ottobre – tramite un ex socio in affari della famiglia Lee – un’infermiera con un documento falso abbia prelevato al Sorridente un campione di sangue e che questo sia stato utilizzato poi per siglare copie di un albo di Black Panther e di Thor, messi poi in vendita presso l’Avengers S.T.A.T.I.O.N. di Treasure Island a Las Vegas. Gli albi sono certificati e riportano la dicitura: “Hand-Stamped Signature of STAN LEE using Stan Lee’s Solvent DNA Ink“, in pratica contengono effettivamente una sigla stampata utilizzando il sangue di Stan Lee tramite un particolare processo chimico.

La situazione però non è chiarissima e proprio in questi giorni si sta provando a capire meglio quanto accaduto. Perché in realtà gli albi sarebbero stati venduti, come riporta più nel dettaglio il sito Kotaku, per raccogliere fondi da devolvere alle vittime della sparatoria che, proprio a Las Vegas, portò alla morte di 58 persone. E secondo quando riferito da Avengers STATION a Kotaku, pare che tutto sia stato organizzato con le dovute autorizzazioni…

Foto: © Getty Images

 

 

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