I robottoni targati Hasbro sembrano pronti a rimettersi in marcia. Almeno al cinema, dove, solo l’ultimo capitolo della trilogia targata Michael Bay Transformers: La vendetta del caduto, uscito lo scorso giugno, ha incassato nel mondo oltre 1 miliardo di dollari. Una gallina dalle uova d’oro che Hasbro, casa produttrice proprietaria dei diritti dei celebri giocattoli, sembra intenzionata a sfruttare ancora un po’. Nel corso di una conference call sui dati economici del terzo quadrimestre della società il CEO Hasbro Brian Goldner ha infatti annunciato le trattative in corso con la casa cinematografica Paramount, con Michael Bay e Steven Spielberg per la realizzazione di un quarto capitolo della saga. Non è stato chiarito in quale veste possa essere coinvolto Bay, che aveva più volte dichiarato la sua intenzione a non assumere nuovamente l’incarico della regia di un nuovo Transformers, e che potrebbe quindi più probabilmente partecipare al progetto solo in qualità di produttore insieme a Spielberg.
Secondo Variety inoltre ci sarebbe la possibilità che il quarto episodio venga girato back to back (in contemporanea) con il quinto e che il protagonista dei primi tre film Shia LaBeouf possa essere rimpiazzato da un nuovo personaggio affidato a Jason Statham. Ma si tratta di notizie ancora non confermate formalmente.
Goldner ha raccontato anche di come la sua compagnia sia impegnata su diversi fronti: «Continuiamo a sviluppare attivamente una serie di film Hasbro insieme a partners e autori, inclusi I Micronauti, Ouija, Candyland, Risiko, Stretch Armstrong, Cluedo e Monopoli».
Il progetto legato ai Micronauti (linea di giocattoli che include robottini fantascientifici e alieni) è stato affidato a J.J. Abrams, mentre per quanto riguarda la tavoletta parlante dai “poteri paranormali” Ouija, Goldner ha annunciato tagli, paragonando la situazione a quella venuta a crearsi alla Disney per The Lone Ranger. Un problema di budget quindi che potrà essere risolto, appunto, solo con gli annunciati tagli.
Sempre secondo quanto dichiarato da Goldner, infine Hasbro non è intenzionata a produrre perosnalmente i propri film, quindi ad adottare quella che il CEO ha definito “una strategia Marvel”, ma continuerà ad affidarsi e a collaborare con case di produzione esterne.
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