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Tre uomini e una pecora

Il regista di Priscilla, la regina del deserto e lo sceneggiatore di Funeral Party uniscono le forze per raccontare il delirante viaggio in Australia di uno sposo novello e dei suoi squinternati testimoni di nozze

Tre uomini e una pecora

Il regista di Priscilla, la regina del deserto e lo sceneggiatore di Funeral Party uniscono le forze per raccontare il delirante viaggio in Australia di uno sposo novello e dei suoi squinternati testimoni di nozze

Conoscersi in vacanza e decidere di sposarsi cinque minuti dopo: molto romantico, ed è quello che accade a David (Xavier Samuel, Eclipse) e Mia (Laura Brent, Le cronache di Narnia), lui inglese, lei australiana. E quale luogo migliore per convolare a giuste nozze se non la terra dei canguri? Un’ottima occasione per trascinare nel viaggio anche i tre “best friends forever” del- lo sposo… e dare inizio al disastro. Joint venture tra gli autori di Funeral Party e Stephan Elliott, regista di Priscilla, la regina del deserto, Tre uomini e una pecora oscilla tra comicità demenziale all’americana (immaginate Una notte da leoni all’ennesima potenza) e commedia degli equivoci all’inglese (uno dei testimoni è Kris Marshall, bandiera dell’umorismo britannico), e non si risparmia in assurdità ed esagerazioni. Senza mai scadere nel pecoreccio, però (anche se a giudicare dal titolo non si direbbe…), e regalando anche un grande e inatteso ritorno: la madre della sposa è infatti Olivia Newton-John, ovvero, ma forse non serve dirlo, la Sandy di Grease.

dal 10 febbraio

(A Few Best Men, Australia 2011)
Regia: Stephan Elliott
Interpreti: Xavier Samuel, Olivia Newton-John, Kris Marshall, Kevin Bishop
Trama: David e Mia, conosciutisi in vacanza, si innamorano e decidono di sposarsi. Si mettono così in viaggio per l’Australia insieme a tre amici di lui. Che ne combineranno di tutti i colori…
Genere: commedia
Durata: 97′

Da vedere perché: perché è l’incontro tra commedia inglese e comicitaà fracassona americana.

La scheda del film è pubblicata su Best Movie di gennaio a pag. 127

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