Trotsky & Duccio, il Poliziottesco va in Rete
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Trotsky & Duccio, il Poliziottesco va in Rete

Ecco le avventure Web di due agenti che omaggiano i B Movie italiani degli anni Settanta, riscoperti da Tarantino, e fanno il verso a Starsky e Hutch

Trotsky & Duccio, il Poliziottesco va in Rete

Ecco le avventure Web di due agenti che omaggiano i B Movie italiani degli anni Settanta, riscoperti da Tarantino, e fanno il verso a Starsky e Hutch

Uno è il poliziotto italiano, figlio della classe operaia, l’altro è il “piedipiatti” all’americana (o che almeno, vorrebbe esserlo). E insieme, con i loro nomi, fanno il verso a Starsky e Hutch. Stiamo parlando di Trotsky e Duccio (alias Lisio Castiglia e Mimmo La Rana, nella foto a sinistra), ovvero i due poliziotti più irriverenti del Web, protagonisti dell’omonima sit com per la Rete ideata e realizzata da un gruppo di autori (Lisio Castiglia, Marcello Conte, Alessandra Quadrelli, Mimmo La Rana, Marcello Conte, Manuel Incagnoli, Alessandro De Mariassevich, Alessandro Bigini) di 242 Movie Tv, la community dei Professionisti di Cinema e Televisione Indipendenti, che raduna ormai oltre 5 mila autori che condividono e promuovono i loro nuovi prodotti, che ancora non hanno trovato spazio in televisione, a volte anche per i loro contenuti “politicamente scorretti” come è il caso di Trotsky & Duccio.

La sit com (composta da 15 puntate da 3′ circa, ciascuna composta da due episodi, di cui gli interpreti sono anche autori; più il pilota da 25′), partita nel 2008 e girata in bianco e nero, si ispira al Poliziottesco, ovvero il nome che identifica i polizieschi italiani girati tra gli anni Settanta e gli anni Ottanta, che hanno creato vere e proprie icone cinematografiche, ma che all’epoca venivano considerati film di serie B. Queste produzioni sono state recentemente rivalutate, grazie all’attenzione manifestata ad esempio da l’intenditore per eccellenza dei generi “minori”, il regista di Pulp Fiction e Bastardi senza gloria. «Meno male che c’è stato Tarantino a riscoprire il Poliziottesco e registi come Enzo Catellari e ci ha sdoganato tutti. Prima chi come noi amava questi film era ritenuto un cretino», ha commentato il regista dell’episodio pilota Marcello Conte, che dopo aver coltivato da ragazzo la passione per titoli come Roma a mano armata, Milano odia: La polizia non può sparare, Napoli violenta, si è ritrovato a condividerla da adulto con alcuni colleghi, fan altrettanto sfegatati. Insieme hanno deciso di fare omaggio a quelle pellicole e alla loro adolescenza, creando questa serie. «Ci sarebbe piaciuto vivere in quel periodo per poter fare quei film… Diciamo che il Web ci ha dato questa possibilità», ha proseguito Conte.

Gli episodi ruotano attorno alle indagini di Trotsky e Duccio, le cui caratteristiche e peculiarità sono state ben inquadrata soprattutto nel pilota da 25′, intitolato Trotsky & Duccio – Polvere sei e polvere ritornerai. Una prostituta scomparsa e i loschi traffici della criminalità locale fanno da sfondo all’avventura, dove vengono presentati anche alcuni personaggi, che si rifanno chiaramente a protagonisti dei vecchi poliziotteschi, a partire dal nome, come Il Polacco (Fabio Morichini) e Il Turco (Julio Solinas). Uno degli elementi distintivi di quelle pellicole erano proprio anche i soprannomi dei personaggi, che richiamavano l’attenzione su una loro caratteristica.

La distribuzione via Web del serial ha concesso agli autori alcune libertà che con ogni probabilità la tv avrebbe “censurato”. Alcuni atteggiamenti del Polacco non sarebbero certo “passati” in televisione, in quanto devotissimo al papa Wojtyla (“er mejo papa che abbia mai succeduto a Pietro sul trono della Chiesa de Roma”), ma non altrettanto a Ratzinger…

Al momento è in lavorazione la seconda stagione, che sarà composta da altre nuove 15 puntate da due episodi ciascuna. La seconda annata sarà sempre autoprodotta dagli autori, ma non più autofinanziata Oltre ai protagonisti, potremmo rivedere Il Polacco, che potrebbe continuare a svolgere il ruolo di informatore dei due poliziotti.

Guarda l’episodio pilota “Trotsky & Duccio – Polvere sei e polvere ritornerai” da 25′:

Ecco alcuni fotogrammi dell’episodio pilota:

Mimmo La Rana e Lisio Castiglia, alias Duccio e Trotsky

Fabio Morichini e Julio Solinas, alias Il Polacco e Il Turco

Matteo Pianezzi, Roberta Grazia  e Riccardo Scarafoni, alias killer 2, Maria e killer 1

Ideata da Lisio Castiglia e Marcello Conte

Scritta con Alessandra Quadrelli e Mimmo La Rana

Regia Marcello Conte

D.O.P. Manuel Incagnoli

Montaggio Alessandro De Mariassevich

Scenografie Alessandro Bigini

Cast Mimmo La Rana, Lisio Castiglia, Maria Cristina Fioretti, Antonio Conte, Julio Solinas, Roberta Garzia, Riccardo Scarafoni, Matteo Pianezzi, Fabio Morichini, Bruno Conti, Fulvia Lorenzetti, Ilaria Giorgino, Ilaria Stivali, Massimo Avella, Sebastiano Rizzo, Paco Rizzo.

Guarda la prima puntata della sit com Trotsky & Duccio, divisa in due episodi:

Guarda tutti gli episodi della prima stagione di Trotsky & Duccio sul sito di 242 Movie Tv o sul canale YouTube della community.

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