La 94° notte degli Oscar è stata segnata da un toccante momento: la vittoria di Troy Kotsur come Miglior attore non protagonista di I segni del cuore – CODA (QUI la nostra recensione), ha riportato la statuetta nelle mani di un attore non udente dopo oltre 30 anni.

La prima e unica volta in cui era successo, curiosamente, era toccato all’attrice che recita al suo fianco nel film di Sian Heder: Marlee Matlin ha vinto nel 1987 per Figli di un dio minore e stasera è toccato al suo collega. La sala del Dolby Theatre si è riempita di mani agitate in aria, il gesto della lingua dei segni che equivale all’applauso.

Troy Kotsur, primo attore maschile non udente a trionfare agli Oscar, ha tenuto poi un commovente discorso: «Grazie all’Academy per aver riconosciuto il mio lavoro. È meraviglioso che CODA abbia raggiunto tutte queste persone». Ha iniziato a dire, per poi dedicare un pensiero ad una persona decisamente speciale per lui: «Mio padre era il migliore a parlare nella lingua dei segni, ma per un incidente è rimasto paralizzato dal collo in giù. Ho imparato così tanto da te, ti amerò per sempre, sei il mio eroe».

Prima di lasciare il palco, Troy Kotsur ha dedicato il premio alla comunità non udente: «È dedicato alla nostra comunità, ai CODA [Figli di Persone Non Udenti, ndr], la comunità disabile. È il nostro momento!». L’attore è anche fondatore del Deaf West Theatre e regista di numerosi D-Film, dedicati proprio alle persone sorde. Infine, un altro pensiero personale: «A mia madre: non siete qui ma ce l’ho fatta».

“This is our moment!” – @TroyKotsur, winner of Best Actor in a Supporting Role pic.twitter.com/aLkiHsCuGk

— The Academy (@TheAcademy) March 28, 2022

 Foto: Neilson Barnard/Getty Images