Ve ne abbiamo parlato per mesi, annunciandola come una delle serie più straordinarie che siano mai arrivate in tv – e ancora non era uscito nemmeno il primo episodio. Ora, con una certa fierezza, possiamo dire che ci avevamo visto lungo: le prime due puntate di True Detective sono andate in onda su HBO, e la serie sta già mantenendo tutte le promesse. La storia di Rust Cohle (Matthew McConaughey) e Martin Hart (Woody Harrelson), detective della polizia di Stato della Louisiana che tornano a lavorare insieme, dopo diciassette anni, su un caso irrisolto riguardante omicidi seriali a sfondo satanico, è già culto: saranno le atmosfere da romanzo di Cormac McCarthy, la regia strepitosa di Cary Fukunaga o i baffi di McConaughey, fatto sta che vorremmo avere già in mano tutti e otto gli episodi della prima stagione, invece di dover attendere una settimana alla volta per il successivo.
Per ingannare l’attesa, e per convincere chi ancora non ha accettato la sfida a dare una possibilità a True Detective, abbiamo creato per voi una lista dei cinque motivi che dovrebbero convincervi alla visione. E se proprio siete irremovibili, magari perché non vi piacciono le cose troppo lente o chissà per quale altro bizzarro motivo, tenete conto di un dettaglio non da poco: il secondo episodio ci regala il primo nudo integrale della carriera di Alexandra Daddario. Più di così cosa volete, che McConaughey vi porti il caffè a casa?
Matthew McConaughey (e gli altri)
La regia di Fukunaga
La scrittura e le atmosfere
La sigla
Il futuro