Un viaggio dolce amaro nel mondo del precariato italiano. Questo lo spunto di Tutta la vita davanti , la commedia “non-commedia” che Paolo Virzì firma insieme al suo sceneggiatore di sempre Francesco Bruni. Sono gli occhi spalancati sul mondo di Marta (l’esordiente Isabella Ragonese), giovane laureata con lode in filosofia, a guidarci lungo le strade dei colloqui inutili e delle porte sbattute in faccia, fino all’approdo nel call center della Multiple, una multinazionale dove la giovane protagonista scoprirà una realtà fatta di incredibili rituali, biechi soprusi e personaggi capaci di grandi manipolazioni. Sentite cosa ci ha raccontato il regista della performance di una Sabrina Ferilli strizzata in tailleur neri da dark lady e della “coppia struggente» formata dalle due nuove scoperte Isabella Ragonese e Micaela Ramazzotti.
Guarda l’intervista a Isabella Ragonese
Guarda l’intervista a Micaela Ramazzotti