Twilight, a distanza di dodici anni questo è ancora l'elemento più agghiacciante della saga
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Twilight, a distanza di dodici anni questo è ancora l’elemento più agghiacciante della saga

Questo aspetto confermato da una scena dell'ultimo film fa ancora storcere il naso a molti critici del franchise fantasy

Twilight, a distanza di dodici anni questo è ancora l’elemento più agghiacciante della saga

Questo aspetto confermato da una scena dell'ultimo film fa ancora storcere il naso a molti critici del franchise fantasy

Twilight

Sono passati dodici anni dalla conclusione della saga cinematografica di Twilight, adattamento della popolare serie di romanzi dark fantasy di Stephenie Meyer. Il fandom, però, è ancora più vivo che mai, e attende soltanto il revival del franchise, che arriverà prossimamente con la nuova serie Tv prodotta da Lionsgate.

A distanza di tempo, però, ci sono ancora numerosi passaggi della storia che restano controversi, uno su tutti il rapporto ambiguo tra due amatissimi personaggi: Jacob Black, il migliore amico della protagonista Bella, e Renesmee Cullen, la figlia della stessa Bella e del vampiro Edward.

Tra i due esiste infatti un legame magico che anche al tempo aveva fatto sollevare più di un sopracciglio. Tutto comincia quando Jacob, che in realtà è un licantropo, sviluppa il cosiddetto imprinting sulla bambina fin da quando lei è ancora nel grembo materno. Nell’universo di Twilight, questo processo del tutto involontario è una caratteristica tipica dei lupi mannari e consiste nella creazione di un legame spirituale tramite il quale l’animale riconosce la sua anima gemella, alla quale da quel momento è in tutto e per tutto devoto. Questo scatena la furia dei genitori della bambina, e soprattutto di Bella che ha una violenta discussione con l’amico. Da quel momento in poi, però, Jacob si dimentica del tutto del sentimento che provava per lei e si pone come amico, fratello maggiore e protettore esclusivamente di Renesmee.

Il fatto in sé, giustificato dall’autrice con una spiegazione magica, istintiva e involontaria, è stato generalmente accettato dai fan di Twilight, se non fosse per una scena nell’epilogo di Breaking Dawn – Parte 2, che rende ancora più ambiguo il legame tra i due personaggi. Alice ed Edward hanno infatti una visione del futuro, in cui si vedono Jacob e una Renesmee ormai adulta in un atteggiamento molto tenero, con lei che appoggia la testa sulla spalla di lui. Successivamente, Bella e Edward arrivano a salutare e abbracciare la figlia.

Nonostante di fatto non confermi nulla, la scena sembra suggerire un eventuale risvolto romantico per la coppia. L’imprinting non ha di per sé natura romantica, ma ha molto spesso questo esito: la visione sembra prevedere quindi che i due diventeranno amanti, una volta che la ragazzina sarà cresciuta. A distanza di anni, questo resta uno degli elementi più controversi della saga: oggi molti critici della serie lo associano quasi a una violenza, dato che Renesmee non ha mai avuto modo di scegliere il proprio partner, che le è stato assegnato praticamente alla nascita. Senza contare ovviamente la grande differenza d’età tra i due (nonostante lei sia una vampira che cresce due volte più velocemente del normale..).

Voi che ne pensate? Siete d’accordo con queste critiche oppure avete sempre sostenuto questa coppia della saga di Twilight? Diteci la vostra nei commenti!

Fonte: CBR

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