“Vi siete contati ragazzi?! Io vi dico che il futuro è nostro se voi riuscite a contarvi!” (cit. Cyrus)
Anche a Birmingham, come nel raduno del Bronx, eravamo più di novecento, gomito a gomito pronti a sentire quello che i guerrieri stavano per dirci. Ognuno di noi indossava i colori scelti. C’erano i Rogues seduti accanto ai Punks e gli Orfani camminavano tranquilli vicino ai Furies che sventolavano le loro mazze da baseball. Nessuno attaccava briga con nessuno. Anzi era una grande festa e la voglia di divertirsi e incontrare i mitici guerrieri ci univa e si mischiava alle note della musica “Seventy” che creava un sottofondo adrenalinico.
UK Conclave si è tenuto l’1 e 2 aprile ed è il primo raduno mai realizzato in Europa con il cast del film dei Guerrieri della notte ed è ufficialmente il cugino stretto dell’adunanza che si svolge da due anni proprio a Coney Island a New York alla fine di ogni estate (a settembre di quest’anno ci sarà la terza edizione). L’idea è quella di poter incontrare il cast, guardare il film tutti assieme e poter curiosare tra i cimeli del set e ascoltare con le proprie orecchie gli aneddoti che solo gli attori e i tecnici possono raccontare dell’atmosfera respirata sul set di questo grande Cult Movie.
I Guerrieri della notte, uscito nel 1979, è basato su un racconto di Sol Yurik per la regia di Walter Hill ed è stato girato nell’estate del 1978 in soli 60 giorni (esclusivamente di notte) e la nota più caratteristica è che in quel periodo New York era decisamente pericolosa come narra la storia del film e, da come ci raccontano i protagonisti, è stato proprio un’avventura realizzare quella pellicola. La vicenda narra le gesta del gruppo dei Guerrieri, gang criminale di Coney Island (penisola del territorio di Brooklyn nota per il luna park), che invitati ad un mega raduno di quasi tutte le gang di New York vengono accusati ingiustamente dell’omicidio del Leader supremo della Banda Gramercy Riffs, la più grande e potente gang della City.
I 9 protagonisti devono “semplicemente” scappare dal Bronx e tornare a Coney Island per rientrare nel loro territorio, ma tutte le gang della città danno loro la caccia perché i Riffs hanno messo su di loro una taglia.L’intera vicenda si svolge in una sola notte e il realismo della storia, la caratterizzazione dei personaggi, la colonna sonora e i pestaggi sparsi per tutta la città tra le gang, col passare dei decenni hanno reso il film sempre più un fenomeno di culto.
Vecchie e, soprattutto, nuove generazioni, apprezzano i Guerrieri grazie alle versioni in blu-ray, anche perché nel 2005 la Rockstar Games, casa di produzione di videogiochi tra cui GTA e Max Payne, lanciò sul mercato il videogioco dei guerrieri per la PSP, la PS2 e Xbox. Il successo fu immediato, anche perché il videogioco narrava anche i fatti antecedenti al raduno nel Bronx e faceva muovere i guerrieri anche all’interno del territorio di Coney. Insomma un picchiaduro tutto vintage con la colonna sonora perfetta.
Già da mesi si preannunciava un week end fenomenale e così è stato. Lo stadio di Cricket Edgbaston per due giorni è diventato il covo di cosplayer europei che s’immedesimavano nelle gang che si aggiravano nelle notti di New York di fine anni Settanta, ma oggi non si combatteva per il territorio, si girava alla ricerca di cimeli, poster e soprattutto si aspettava per cogliere la reale e tangibile possibilità di incontrare e parlare con i veri guerrieri della notte.
Anche quattro ragazzi italiani sono saliti su fino a Birmingham con la voglia e la tenacia di incontrare gli attori di uno dei più grandi Cult movie della storia del cinema e ben tre di loro sono arrivati a conoscere l’evento grazie al nostro articolo pubblicato a febbraio. Dopo aver girato per gli stand e incontrato il grande VIC (organizzatore e ideatore del CONCLAVE) abbiamo ammirato la collezione dei cimeli originali direttamente dal set esposti nella mostra. Spiccavano i due Gilet dei guerrieri, uno del compianto Rembrant (Marcellino Sanchez) e l’altro di Cochise. Nella stessa sala si potevano ammirare le diverse edizioni mondiali e originali dei poster da cinema del film e alcuni quadri ed opere di artisti ispirati al mondo dei Guerrieri. La sala accanto era predisposta a cinema e sala conferenze, dove nelle due giornate ci sono stati gli incontri, i seminari di recitazione , i quiz sul film e la proiezione con gli attori presenti di diverse edizioni del film.
Guardare per la “centesima” volta (e forse qualcosa in più) la pellicola con però accanto i veri guerrieri è stato a dir poco… esaltante. Al piano inferiore una grossa sala sistemata per gli incontri. Disposti in riga c’erano una serie di tavoli che grazie a un cordone ben allineato creavano la possibilità di mettersi in fila e velocemente si poteva passare ad ognuno di essi, dove seduti con degli enormi sorrisi e la voglia di parlare e di firmare ogni cosa, ti aspettavano gli attori. I guerrieri presenti al Conclave, e protagonisti della pellicola, sono oggi tutti dei grintosi sessantenni, all’epoca del film erano dei ventenni al debutto cinematografico, alcuni di loro hanno proseguito la carriera hollywoodiana ma la maggior parte invece ha fatto altro.
Tra i più famosi attori usciti dal film ricordiamo James Remar (AJAX) che successivamente negli anni ha continuato a partecipare in numerosi film come caratterista o comprimario ma mai come protagonista. Tra i suoi lavori ricordiamo Harry Morgan nella serie Dexter, Sex and The City, Dredd, la legge sono io, Mortal Kombat, Transformers 3, Django Unchained ed è stata la voce del cuoco Skinner di Ratatouille.
Altro attore che ha proseguito la carriera è David Patrick Kelly (Luther, il capo dei Rogues e assassino di Cyrus), che recitando in film tra cui Commando, Il Corvo, Malcolm X, L’altra sporca ultima meta e Flags of Our Fathers si è ritagliato una fetta di torta nel mondo dei Villain cinematografici.
Thomas G Waites (Fox) oltre che ad esser un’insegnante di recitazione ha lavorato in Giustizia per tutti (1979), La Cosa di John Carpenter e Money Train (1995).
Il protagonista del Film Michael Beck (Swan) ha continuato sporadicamente le sue apparizioni in serie televisive come JAG avvocati in prima linea, Walker Texas Ranger e Babylon 5.
Ed ecco chi abbiamo avuto il piacere di incontrare dei nove guerrieri, più un antagonista:
Michael Beck: Swan
Dorsey Wright: Cleon
David Harris: Cochise
Thomas Waites: Fox
Terence Michos: Vermin
Brian Tyler: Snow
Konrad Sheehan: Il leader dei Punks (quello con i pattini a rotelle )
Selfie, foto di gruppo e strette di mano. Nessuno è stato escluso. Ottima organizzazione. I fan si sono espressi in tutti i modi possibili, ho visto autografare caschi di motociclette, pattini a rotelle, poster di tutti i tipi, magliette, ma l’apice l’ha raggiunto un ragazzo che si è fatto tatuare, in un paio d’ore, il volto di Swan sul polpaccio e poi se lo è fatto firmare da Michael Beck in persona.
Personalmente torno a casa con un bottino notevole, oltre al poster ufficiale del Conclave e la foto di gruppo, ho avuto l’immensa fortuna di farmi autografare il mio poster del cinema uscito nelle sale italiane nel 1979 che per vari motivi ebbi avuto la fortuna di acquistare a poco prezzo oltre 25 anni fa durante la chiusura di un cinema.
Tutto il cast presente è rimasto affascinato dalla bellezza (e dalla rarità) del poster e hanno avuto la grande idea di dedicarmi le firme inserendo anche la loro battuta più incisiva del film.
Nel pomeriggio poi è stata la volta del “Meet and Greet” dove ho avuto la possibilità di incontrare e parlare con tutti gli attori e, per cercare di non essere ripetitivo con le domande che erano già state fatte durante le varie conferenze, ho potuto intavolare un discorso partendo da questa domanda:
Quali sono le differenze tra i nuovi Cattivi ragazzi del cinema di Hollywood e i vecchi i Guerrieri?
Divertentissimo Cochise, che immediatamente fa notare: “Noi guerrieri eravamo più credibili e innocenti; prima di picchiarci ci pensavamo. È vero, eravamo cattivi ma in fondo eravamo dei bravi ragazzi. Oggi in Fast and Furious dicono: “Ehi tu, non mi piaci!” e si danno subito un pugno”!
Swan ribatte: “Noi con i guerrieri abbiamo ricreato un film a New York quando era pericolosa davvero, girando nella sua oscurità. Molto prima che questa città divenisse come Disneyland abbiamo fatto un film utilizzando un solo posto, oggi in Fast and Furious saltano da Parigi a Tokyo come se niente fosse”.
Vermin, che ho scoperto che ha origini calabresi da parte della nonna quindi un pochino di Italia serpeggia tra i ragazzi di Coney, da spavaldo macho sciupa femmine sottolinea : “Noi guerrieri abbiamo ancora molti fan anche nel campo femminile perché non eravamo così violenti, avevamo l’onore. Oggi i nuovi cattivi ragazzi sono brutali e sparano di continuo. E quindi non avranno molte fan… hai capito cosa intendo?”.
Cleon scoppiando a ridere: “Vin Diesel e il suo Fast and Furious fanno saltare in aria sempre le macchine, noi non avevamo tutti questi soldi per distruggere tutto. Inoltre nel nuovo film c’è un Fo+++to sottomarino che insegue un’automobile! WOW! Rido a questa domanda perché in molti mi chiamano Voin Diesel e questo mi diverte molto.”
Konrad (il capo dei Punks): “Nei Guerrieri tutto era vero, tangibile e reale. Oggi è tutto in Computer grafica. Oggi saltano da una montagna ed è tutto finto, ma noi se dovevamo picchiarci ci menavamo per davvero, se dovevamo sfondare la porta la sfondavamo veramente. Hai presente la scena di quando i guerrieri devono combattere con gli orfani e la macchina esplode? Ecco la macchina è esplosa veramente. Anzi, troppo veramente! Gli attori non se lo aspettavamo che “brillasse” così tanto.”
Fox, che poco prima aveva tenuto un interessantissimo workshop con degli attori e che ancora oggi fa l’actor coachig in molti film, pacatamente rivela: “Okay oggi c’è la violenza ma in realtà tutto sta nell’attendibilità dei personaggi. La performance degli attori è la vera ricchezza nei guerrieri, la caratterizzazione dei personaggi è ottima e quindi anche la loro “violenza” è giustificata. Oggi non so se c’è tutta questa ricerca”.
Snow prima mi saluta con un sorriso e poi, rispecchiando il suo personaggio glaciale, chiude conciso: “In Fast and Furious gli effetti speciali sono belli.”
Ricordo che la sua battuta nel film era: “Nove di noi, nessuno armato.”
Non avrebbe potuto esprimersi meglio.
Continuando a chiacchierare illuminati dal sole di Birmingham e ammirando il campo verde smeraldo del campo da cricket dalla vetrata della sala rinfreschi dello stadio, ci siamo resi conto che il film de I guerrieri della notte è considerato un grande film d’azione ma che in realtà ci sono solo tre colpi di pistola, due morti e molte scazzottate, roba che nei film di oggi capita tutto questo in alcuni secondi.
Andando via ho incontrato nuovamente l’organizzatore VIC e la domanda è scattata ovvia: A quando il prossimo conclave?
Vic mettendomi la mano sulla spalla e facendomi passare avanti nella cabina dell’ascensore ha risposto: “Sicuramente non l’anno prossimo. Organizzeremo per festeggiare i 40 anni del film e sto cercando di far arrivare tutti quanti. Quindi se riuscirò ad avere James Remar (Ajax), Cow boy, Luther (il villan delle tre bottigliette de: Guerrieri giochiamo a fare la guerra!), il leader dei Furies , Mercy degli Orfani (che quest’anno non è riuscita a venire) e logicamente Walter Hill , sarà il più grande raduno dei Guerrieri mai fatto, e allora ci potremmo rivedere amico mio!”
Le porte dell’ascensore si chiudono e con esse anche il mio grande incontro con i guerrieri, che sono e resteranno per sempre i migliori.
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