Sono in tanti ormai a chiedersi chi sarà il prescelto per interpretare James Bond nei prossimi film su 007, ma a quanto pare l’ex interprete dell’agente secreto, Pierce Brosnan, non è tra costoro. «Chi dovrebbe interpretarlo? Non mi interessa. Sarà però curioso vedere chi prenderanno, chi sarà. Chiunque sia, gli auguro ogni bene», ha detto l’attore che l’ha interpretato in quattro occasioni diverse, intervistato da GQ UK.

Ma non finisce qui: Brosnan non è parso particolarmente convinto nemmeno riguardo l’ultimo capitolo cinematografico del ciclo, mostrando ben poco entusiasmo a proposito di No Time to Die. «Ho visto l’ultimo e Skyfall. Amo Skyfall, ma per quanto riguarda l’ultimo non saprei bene». Dopo una breve pausa, ha poi aggiunto quanto segue, lasciando la frase in un eloquente stato di sospensione: «Daniel ci mette sempre il cuore. Molto coraggioso, molto forte. Ma…», ha detto Brosnan.

Intanto, come sappiamo, i produttori della saga cinematografica, Barbara Broccoli e Michael G. Wilson di EON Productions, sono al lavoro per trovare l’erede di Craig, che dovrà essere un attore disposto a impegnarsi per la parte nel prossimo decennio o poco più. Loro stessi hanno dichiarato in merito, ai microfoni di Variety: «Ci vorranno un paio d’anni. Quando ingaggeremo Bond, si tratterà di un impegno di dieci, dodici anni. Per cui si ritroverà a pensare: “È davvero questo quello che voglio?”. Non è così scontato. È già stato abbastanza difficile convincere Daniel Craig, che aveva da poco superato i trent’anni, all’epoca. Non si tratta di scegliere un attore per un film, ma è più: dove portiamo questo personaggio? Cosa ci vogliamo fare?». 

Nonostante l’acquisto di MGM da parte di Amazon, quello di James Bond rimarrà comunque un franchise destinato al cinema e al grande schermo, come i produttori ci hanno tenuto a precisare, mentre per quanto riguarda Brosnan l’ultimo film da lui interpretato nei panni di Bond fu La morte può attendere del 2002, ormai vent’anni fa. In passato aveva vestito i panni della spia generata dalla fantasia di Ian Fleiming in altre tre occasioni: GoldenEye (1995), Il domani non muore mai (1997) e Il mondo non basta (1999).

Che ne pensate delle parole dell’attore irlandese? Fatecelo sapere, come sempre, nei commenti. 

Foto: MovieStillsDB

Fonte: GQ UK

Leggi anche: James Bond, un ex 007 accusato di misoginia e omofobia: «Sono dispiaciuto e rattristato»