Netflix ha rinnovato per una seconda stagione The Boyfriend, il primo reality giapponese dedicato agli appuntamenti tra persone dello stesso sesso. Questa decisione arriva in un momento storico particolare per il Giappone dove, lo scorso venerdì, un tribunale di Fukuoka ha recentemente dichiarato “incostituzionale” il divieto di matrimonio gay.

La sentenza, riportata dall’Associated Press, stabilisce che il divieto viola il diritto costituzionale dei cittadini alla ricerca della felicità, aumentando così la pressione sul governo guidato dal primo ministro Shigeru Ishiba per affrontare il tema dell’uguaglianza matrimoniale. Il Giappone rimane l’unica nazione del G7 a non riconoscere legalmente le unioni tra persone dello stesso sesso, né a garantire protezioni legali vincolanti per le coppie LGBTQ+.

La prima stagione di The Boyfriend, lanciata il 9 luglio, ha ottenuto un enorme successo su Netflix, rimanendo tra le prime dieci serie più viste in Giappone per sei settimane consecutive. Oltre al trionfo in termini di ascolti, il programma ha avuto un impatto significativo sulle vite dei suoi nove partecipanti: la popolarità conquistata li ha portati a partecipare a programmi televisivi, comparire su copertine di riviste e essere riconosciuti come figure culturali emergenti dalla stampa digitale.

La seconda stagione promette di ampliare ulteriormente il racconto delle relazioni omosessuali, introducendo un nuovo cast e rinnovando alcuni aspetti del format, come la “Green Room” e l’approccio narrativo. I conduttori della prima edizione – Magumi, Chiaki Horan, Thelma Aoyama, la drag queen Durian Lollobrigida e Yoshimi Tokui – torneranno per guidare i nuovi concorrenti attraverso il loro percorso emotivo e relazionale.

Dai Ota, produttore di Netflix, ha commentato con entusiasmo il ritorno della serie, sottolineando l’importanza del programma nel panorama culturale giapponese: «Grazie all’amore dei nostri spettatori, siamo entusiasti di tornare con una nuova stagione. Essendo il primo reality giapponese dedicato alle relazioni tra persone dello stesso sesso, ci siamo impegnati a garantire una rappresentazione autentica di queste storie. Nella prima stagione non abbiamo mostrato solo romanticismo, ma anche amicizie e connessioni profonde, che credo abbiano toccato il cuore dei fan in tutto il mondo».

Con la seconda stagione, Ota promette di approfondire ulteriormente le storie personali dei partecipanti e di offrire nuove prospettive: «Continueremo a raccontare storie di compassione e crescita, introducendo elementi unici e backstory inedite. Speriamo che il pubblico attenda con ansia questa nuova avventura».

L’annuncio di Netflix non è solo un passo avanti per il mondo dell’intrattenimento, ma anche una dichiarazione di sfida al contesto politico e culturale del Giappone. La piattaforma streaming sembra puntare a sostenere il cambiamento sociale, mettendo in evidenza l’umanità e la normalità delle relazioni LGBTQ+ in un paese dove i diritti civili delle persone omosessuali sono ancora oggetto di dibattito. Con The Boyfriend, Netflix non solo racconta storie d’amore, ma diventa parte di una battaglia più ampia per l’uguaglianza e il riconoscimento.

Fonte: Variety