Un reboot di Ghost Rider R-rated? Questo il desiderio di Nicolas Cage, attore protagonista del film del 2007 diretto da Mark Steven Johnson.
In Ghost Rider Cage interpretava il personaggio della Marvel Comics Johnny Blaze, uno stuntman che vende l’anima al diavolo e diventa un temuto vigilante. Il film all’epoca ebbe riscontri critici tutt’altro che buoni, ma fu un importante successo di pubblico con oltre 200 milioni di dollari incassati. Il trionfo al botteghino portò alla realizzazione di un sequel, che però fu un fallimento sotto tutti i punti di vista.
In un’intervista a Yahoo! Moovies Nicolas Cage ha parlato anche di Ghost Rider, sottolineando che per la natura delle fumetto da cui la storia è tratta, il limite del PG-13 è creativamente troppo limitante. A suffragio di questa tesi Cage ricorda il caso di Deadpool che proprio grazie al divieto è riuscito a essere più libero artisticamente e ad essere un grande successo globale.
Queste le parole dell’attore: “Sono convinto che se Ghost Rider fosse stato fatto senza rispettare il PG-13, come hanno avuto il coraggio di fare con Deadpool, sarebbe stato un film migliore. È difficile fare un film per famiglie quando il protagonista è uno che ha venduto l’anima al Satana.”
Fonte: Screenrant
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