Un vero supereroe: Robert Downey Jr. ha consegnato a un bambino disabile un braccio bionico! Il video
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Un vero supereroe: Robert Downey Jr. ha consegnato a un bambino disabile un braccio bionico! Il video

Il progetto, nato dalla mente geniale di uno studente d'ingegneria meccanica, ha trovato nella star un volenteroso sponsor

Un vero supereroe: Robert Downey Jr. ha consegnato a un bambino disabile un braccio bionico! Il video

Il progetto, nato dalla mente geniale di uno studente d'ingegneria meccanica, ha trovato nella star un volenteroso sponsor

Il mondo è pieno di cose orribili, non possiamo negarlo. Però ci sono delle volte, e delle persone, che ci ricordano che (dopotutto) qualcosa di buono è rimasto. Può trattarsi anche solo di un piccolo gesto, come rispettare una scommessa, ma oggi, grazie a Robert Downey Jr., abbiamo assistito a qualcosa di ancora più magnifico.

La più recente azione da “supereroe” riguarda infatti il buon Iron Man e… Un braccio bionico.
Spieghiamoci meglio: Albert Manero, dottorando prodigio al corso d’ingegneria meccanica della University of Central Florida, ha progettato un arto speciale basato sulla stampa 3D. Il suo intento, assolutamente nobile, è quello di poter rivendere il progetto (con un costo ridotto, tipo 300 dollari al posto di 40 mila) a tutte le persone affette da malformazioni fisiche.
Inutile dire che, alla sola notizia di un pezzo del genere sul mercato, Tony Stark, anche conosciuto come Robert Downey Jr., abbia deciso di farne da sponsor.

Così, armata del suo solito charme (e di due valigette targate Stark Industries), la star dei cinecomic è volata in aiuto del giovane Manero. Il primo paziente della coppia? Un bambino di 7 anni, l’americano Alex, amante di supereroi e della sua bici… Nonché affetto da parziale malformazione di un arto superiore.

Robert Downey Jr. si è quindi prestato a una vera e propria presentazione del prodotto al suo “cliente” (neanche fosse davvero Tony Stark), regalando al bambino una giornata indimenticabile.
Vedere per credere: qui di seguito il video.

Fonte: collider

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