Il politicamente corretto, nelle sue accezioni più severe, non risparmia nessuno e non ha data di scadenza. Lo hanno imparato a loro spese diversi volti del cinema e della televisione, travolti da scandali e polemiche per frasi, battute o episodi avvenuti ormai diversi decenni fa. L’ultima in ordine di tempo è una delle attrici considerate favorite per la vittoria del premio Oscar durante la prossima cerimonia: Fernanda Torres.

L’attrice brasiliana, protagonista assoluta di I’m Still Here, potrebbe infatti spuntarla su Karla Sofia Gascon di Emilia Pérez, forte del Golden Globe come Miglior attrice in un film drammatico vinto poche settimane fa. Dopo l’annuncio delle nomination, si è inizialmente parlato di lei ricordando che si tratta della seconda candidatura per un’attrice brasiliana dopo quella della madre Fernanda Montenegro nel 1999, ma negli ultimi giorni è riemersa una vecchia gag che ha costretto la Torres a diffondere un comunicato di scuse.

Il problema è uno sketch andato in onda 17 anni nello show Fantastico, dove Fernanda Torres ha interpretato diversi personaggi, compreso uno in cui si è mostrata con la problematica “blackface”. Con il termine si intende uno stile di trucco che consiste nel mostrarsi in modo marcatamente non realistico per assumere le sembianze di persona nera. Lo sketch riguardava le differenze tra padre e madre nella famiglia e Fernanda Torres vi aveva preso parte nei panni della domestica nera.

«Quasi 20 anni fa sono apparsa con una blackface in uno sketch comico – ha scritto la candidata all’Oscar in un comunicato diffuso e ripreso da Deadline e altre fonti – Mi dispiace molto per questo. Faccio questa dichiarazione perché per me è importante affrontare rapidamente la questione per evitare ulteriore dolore e confusione». Ha poi proseguito dicendo: «All’epoca, nonostante gli sforzi dei movimenti e delle organizzazioni nere, la consapevolezza della storia e del simbolismo razzista del blackface non era ancora entrata nella coscienza pubblica brasiliana. Grazie a una migliore comprensione culturale e alle importanti ma incomplete conquiste di questo secolo, ora è molto chiaro nel nostro Paese e ovunque che il blackface non è mai accettabile».

Fernanda Torres ha poi concluso così: «Questa è una conversazione importante che dobbiamo continuare ad avere tra di noi per evitare la normalizzazione delle pratiche razziste di allora e di oggi. Come artista e cittadina globale, e dal mio cuore aperto, rimango attenta e impegnata nel perseguire i cambiamenti vitali necessari per vivere in un mondo libero da disuguaglianze e razzismo».

Non è possibile sapere se questo “scandalo” comprometterà le sue possibilità di vittoria agli Oscar 2025, dove comunque parte indietro nei pronostici rispetto all’attrice di Emilia Pérez, prima interprete trans ad essere candidata in questa categoria. 

Fonte: Deadline