Si potrebbe citare Max Pezzali, “la regola dell’amico non sbaglia mai, se sei amico di una donna non ci combinerai mai niente mai “non vorrai rovinare un così bel rapporto” per riassumere Una donna per amica, il film di Giovanni Veronesi che indaga su uno dei dilemmi fondamentali dell’animo umano: Esiste l’amicizia tra uomini e donne? Abbiamo incontrato i protagonisti del film, sentite cosa ne pensano a e cosa ci hanno raccontato della vita sul set:
Laetitia Casta: «Io credo nell’amicizia tra uomini e donne, solo che non mi è ancora capitata di provarla!»
Fabio De Luigi: «Con Laetitia ci siamo divertiti molto sul set, ho lavorato benissimo, è una ragazza davvero determinata ed è più pignola di me nel rigirare le scene».
Com’è nata l’idea di portare in scena un tema così controverso?
Giovanni Veronesi: «L’Idea del film nasce tanto tempo fa con Francesco Nuti, uno che amava le donne e non concepiva l’idea di averle come amiche, perché, anche se gli piaceva, voleva entrare in intimità con loro. Aveva un rapporto particolare e affascinante con il gentil sesso. L’amicizia fra maschi e femmine è un rapporto difficile, che dura magari solo un periodo della vita prima che venga sconquassata da mariti e mogli. Ho cercato di raccontare l’argomento con grande leggerezza mostrando anche profondità soprattutto nel personaggio di Claudia (Casta), che non è solo sciocca o sentimentale. Avevo i Protagonisti giusti».
Chi ha ideato la parlata rapidissima e incomprensibile di Virginia Raffaele?
GV: «È stata una mia idea, Virginia è un’attrice polivalente, sa parlare velocissimo e mi sono affidato a lei. Il risultato è strepitoso! Fabio non riusciva a smettere di ridere ad ogni ciak!»
Virginia Raffaele: «Non mi sono ispirata a un personaggio in particolare, ma andavo velocissima e cercavo di dare un senso alle frasi che dicevo. Con Fabio però è stata dura a non ridere, con quella faccia li! Un ciak siamo finiti a fare rumori e versi perché Veronesi non voleva dare lo stop, si stava divertendo troppo!».
Geppi il tuo personaggio è molto particolare…
Geppi Cucciari: «Si decisamente particolare, vorrei tranquillizzare i miei cari perché lei non corrisponde a me! Diciamo che reagisce al tradimento con piglio uterino recidendo le velleità inguinali del marito. Non fatelo da casa».