Una mamma per amica: l’episodio più divertente, in realtà, è stato anche uno dei più traumatici
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Una mamma per amica: l’episodio più divertente, in realtà, è stato anche uno dei più traumatici

Qual è per voi l'episodio di Gilmore Girls più stupefacente in termini di equilibrio tra ironia, sit-com, romanticismo e rivelazioni familiari sconvolgenti?

Una mamma per amica: l’episodio più divertente, in realtà, è stato anche uno dei più traumatici

Qual è per voi l'episodio di Gilmore Girls più stupefacente in termini di equilibrio tra ironia, sit-com, romanticismo e rivelazioni familiari sconvolgenti?

Una Mamma per Amica

Tutti i fan storici delle Gilmore Girls, alias Una Mamma per Amica, sanno che spesso nel medesimo episodio si combinano tanti leggeri tonal shift  che ci consentono di passare di sequenza in sequenza dai toni della sit-com a quelli più intensi di un family drama anche complesso, commovente o perfino rocambolesco, eppure raccontato secondo una chiave e un punto di vista tanto originali e insoliti – soprattutto visto dalla prospettiva storica, nel contesto della serialità dell’epoca – da diventare istantaneamente un cult. Tutto questo essenzialmente grazie all’ottimo processo di sceneggiatura messo in atto dal team degli autori, combinato all’interpretazione di un cast in stato di grazia, al ruolo sempre più attivamente creativo e produttivo assunto nel tempo da Lauren Graham (Lorelai) nella serie creata da Amy Sherman-Palladino, senza naturalmente dimenticare il talento naturale dimostrato già nelle prime stagioni dall’allora giovanissima Alexis Bledel nella parte di sua figlia Rory, oggi apprezzata e premiata come una delle straordinarie co-protagoniste del cast di The Handmaid’s Tale – Il Racconto dell’Ancella. Ma qual è in assoluto l’episodio più singolare da questo punto di vista, tanto che può essere considerato a tutti gli effetti una delle puntate più allegre e divertenti della serie, mentre allo stesso tempo rivela una delle verità più significative e dure dell’intera storyline e della stessa dinastia Gilmore?

Tra gli episodi che potrebbero essere eletti c’è ad esempio il numero tre della stagione sette di Una Mamma per Amica, davvero sorprendente a partire dalla scelta del titolo in lingua originale: They Shoot Gilmores, Don’t They? Ironicamente, il titolo appare a prima vista come una sorta di parodia di uno dei masterpiece più imprevisti, rivoluzionari, ma anche sconvolgenti e drammatici nella Storia del Cinema americano contemporaneo. Il titolo italiano è Non si uccidono così anche i cavalli? (qui il trailer originale del capolavoro di Sydney Pollack del 1969) e racconta la vera storia di una stranissima, spietata moda realmente diffusasi negli Stati Uniti a partire dagli anni terribili della Grande Depressione. Ovvero dei contest, delle gare di ballo solo apparentemente innocenti, con ingenti premi in denaro, partecipate e danzate da coppie di ragazzi in un tale stato di povertà e indigenza che erano letteralmente disposti a morire. Già, perché il punto per vincere la posta in palio non era né il passo a due né la destrezza nell’esecuzione del numero musicale, bensì la resistenza di chi riusciva a ballare e ballare ore e giorni interi, senza abbandonare la pista, restando magari aggrappato al partner, spingendosi oltre il limite della fatica, la fame e la sete, e in qualche caso della vita stessa. In quest’episodio delle Gilmore Girls, tuttavia, l’esito mostrano solo alla fine nel pay-off è una piccola grande tragedia romantica, comunque deflagrante per i fan di Rory, ovvero il suo brutto break-up con il fidanzato Dean (la futura star di Supernatural Jared Padalecki). E alla fine c’è un altro episodio o meglio una vera e propria linea orizzontale, una nuova linea narrativa introdotta insieme all’ingresso in scena di un singolo personaggio, che potrebbe essere rivelarci come il momento più sorprendente e iconico nel suo peculiare mix di comicità, romanticismo e dramma. 

Tutti i personaggi, gli abitanti dell’immaginaria cittadina di Stars Hollow presentano in realtà trascorsi più drammatici e una verità più sfuggente e complessa di quanto si possa pensare quando si osserva la sola superficie, magari la loro simpatia o al contrario la loro apparente asprezza. E così, su Screerant è un altro episodio quello suggerito forse come il mix più riuscito di tragicommedia, tanto da rappresentare l’idea che Una Mamma per Amica non fosse poi solo e soltanto un mero comfort show, da sgranocchiare con gli occhi senza troppo impegno. In particolare, parliamo dell’ingresso di Jason (Chris Eigeman), apparentemente il più goffo, improponibile e improbabile di tutti i love interest della nostra Lorelai Gilmore. Se osservato in prospettiva, si tratta infatti di un vero e proprio personaggio-funzione, in grado di innescare un autentico effetto domino, il quale porta a uno dei momenti più duri della storia familiare dei Gilmore. Ovvero, il momento in cui contemporaneamente vediamo Rory finire a diventare, seppur per breve tempo, l’amante di Dean ormai sposato, mentre i nonni, i coniugi Gilmore, i genitori di Lorelai, il cui matrimonio sembra fondato su un equilibrio così strambo e perfetto da non poter crollare mai, finché morte non li separi, annunciano invece a sorpresa, con la più assoluta freddezza che hanno intenzione di procedere legalmente alla separazione e al divorzio.

E voi cosa ne pensate? Diteci la vostra, come sempre, nei commenti.

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