«Come si comporterebbero James Bond o Jason Bourne se iniziassero a frequentare una ragazza conosciuta online? Una spia non basta racconta proprio questo» spiega uno dei tre protagonisti, Tom Hardy, che ad agosto vedremo sfidare Batman ne Il cavaliere oscuro – Il ritorno nei panni del villain Bane. Nella commedia action di McG (Terminator Salvation) l’attore inglese veste invece i panni di un agente della CIA, che scopre di frequentare la stessa ragazza di un collega del quale è amico fin dall’infanzia (Chris Pine, ovvero il capitano Kirk dell’era J.J. Abrams). La “mangiauomini” della situazione è la bionda premio Oscar Reese Witherspoon. Al di là del triangolo amoroso, il film è un ironico omaggio agli eroi spy della Settima Arte e strizza in particolar modo l’occhio all’agente segreto per antonomasia, 007, che quest’anno festeggia il suo cinquantesimo anniversario cinematografico con il 23esimo capitolo, Skyfall, in arrivo a ottobre. «Il mio personaggio è diventato una spia grazie a James Bond. Fin da bambino ammirava la sua abilità e la sua eleganza… E ha finalmente realizzato il suo sogno» rivela Pine. Salvo poi metterlo a repentaglio per amore e per orgoglio.
dal 20 aprile
(This Means War, Usa 2012)
Regia: McG
Interpreti: Reese Witherspoon,Tom Hardy, Chris Pine
Trama: Due amici, entrambi agenti della CIA, scoprono di frequentare la medesima ragazza e iniziano a farsi la guerra.
Genere: commedia/azione
Durata: 98’
DA VEDERE PERCHÉ: per immergersi fino al collo nel fascino glam delle spie… in balia di un pericoloso triangolo d’amore.
La scheda è pubblicata su Best Movie di aprile a pag. 94
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