Il 2025 segnerà il 20° anniversario di Criminal Minds, serie Tv targata CBS arrivata ormai all’impressionante cifra di ben diciassette stagioni, con oltre trecento episodi andati in onda. Uno show dalla tale longevità sicuramente ha azzeccato moltissime scelte, che hanno permesso agli spettatori di rimanere costantemente affezionati alla storia e ai personaggi. Tuttavia, c’è anche chi se ne è pentito: ad esempio, l’amato attore Mandy Patinkin, che ha definito la sua partecipazione alla serie «uno dei più grandi errori della sua carriera».
La star ha interpretato Jason Gideon, il fondatore e profiler più esperto dell’Unità di Analisi Comportamentale. Pur essendo un importante punto di riferimento per i protagonisti, il personaggio appare effettivamente soltanto nelle prime due stagioni e all’inizio della terza: dopo la morte di una sua vecchia compagna di college, a causa del trauma decide infatti di lasciare l’FBI, per ricominciare una nuova vita. Durante la decima stagione, gli spettatori vengono poi a sapere che il personaggio è stato ucciso off-screen da un serial killer al quale stava dando la caccia.
La sorprendente uscita di scena di Mandy Patinkin ha scioccato i fan, che speravano in un suo ritorno. Tuttavia, Criminal Minds ha presto chiarito che la decisione, attribuita a presunte divergenze creative tra l’attore e la produzione, sarebbe stata definitiva, al punto che è stato operato un retcon, attribuendo la fondazione dell’Unità ai personaggi di David Rossi (Joe Mantegna) e Jill Gideon (Felicity Huffman).
Nel 2012, l’attore ha poi chiarito le motivazioni delle “divergenze” che lo hanno portato ad abbandonare la serie. Sembra infatti che Patinkin fosse contrario al tipo specifico di violenza ritratta nello show: «Non avrei mai immaginato che [gli autori dello show] avrebbero mostrato così tante donne uccise e violentate… Settimana dopo settimana, anno dopo anno. È stato distruttivo per il mio spirito e per la mia personalità. Dopo aver lasciato lo show, ho pensato che non avrei mai più lavorato in televisione».
L’attore ha poi affermato di aver accettato il ruolo soltanto perché era alla ricerca di stabilità economica, definendo le storie raccontate in Criminal Minds «misogine», al punto da avergli richiesto un forte sforzo per poter interpretare il suo ruolo. «Sono contento di aver guadagnato quei soldi… ma non ne vado fiero», ha ammesso.
Anche se Patinkin considera la sua partecipazione alla serie come un errore, lo show ha continuato a trattare il personaggio di Jason Gideon con rispetto. La star potrebbe non voler più avere a che fare con la serie, ma Criminal Minds non ha mai dimenticato il contributo che ha dato attraverso il personaggio che ha contribuito a creare.
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Fonte: CBR
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