Poche settimane fa è stato reso noto che uno dei personaggi di The Batman sarebbe tornato nello spin-off The Penguin assieme al protagonista, interpretato da Colin Farrell. Tuttavia, quando Carmine Falcone è riapparso sul piccolo schermo, non ha più avuto il volto di John Turturro ma di Mark Strong. Un recast che è stato subito giustificato con problemi nella pianificazione delle riprese, ma ora è lo stesso interprete del film di Matt Reeves a far luce sulla sua uscita di scena.

Non è stata solo questione di altri impegni, a quanto pare. John Turturro, parlando con Variety, ha infatti fatto sapere al pubblico che il vero motivo è un altro, ed è molto più sorprendente: «Ho fatto quello che volevo con la parte – ha iniziato a dire, per poi aggiungere -. Nella serie c’è troppa violenza contro le donne e non è proprio il mio tipo di cosa». Un punto di vista che lascerà perplessi molti fan di The Batman.

Ma come, interpretare un boss mafioso e assassino nel film con Robert Pattinson andava bene e ora invece no? Ma John Turturro si è giustificato così: «Succedeva fuori dallo schermo, fa molta più paura in quel modo». In The Penguin si vede effettivamente qualcosa di più sulla morte della madre di Sofia Falcone, personaggio interpretato da Cristin Milioti che sta piacendo tantissimo ai fan e che subisce anche una brutale dose di violenza quando si trova rinchiusa (da innocente) all’Arkham Asylum.

Si tratta di troppa violenza grafica? The Penguin riserva davvero un trattamento così pesante ai suoi personaggi femminili? Sembra pensarla così l’attore de Il grande Lebowski e della recente serie Scissione. Voi cosa ne pensate? Ha ragione? Diteci la vostra, come sempre, nei commenti.

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Fonte: Variety