J.K. Rowling nei giorni scorsi ha parlato esplicitamente di coloro che intendono boicottare la sua figura in relazione alla nuova serie tratta dai libri di Harry Potter, annunciata lo scorso 12 aprile da Warner Bros. Discovery e che sarà destinata allo streamer, fresco di rebranding, Max, attraverso un previsto recasting di tutti i personaggi.
«Una notizia terribile, che mi sento in dovere di condividere – aveva scritto l’autrice dei romanzi su Twitter – Gli attivisti nelle mie menzioni stanno cercando di organizzare l’ennesimo boicottaggio del mio lavoro, questa volta del programma televisivo “Harry Potter”. Siccome l’uomo avvisato è salvato, ho preso la precauzione di mettere da parte una grande scorta di champagne».
La Rowling, da tempo nella bufera per le sue esternazioni transfobiche, sarà produttrice esecutiva dello show insieme a Neil Blair e Ruth Kenley-Letts e, al momento dell’annuncio, ha fatto sapere in una dichiarazione: «L’impegno di Max nel preservare l’integrità dei miei libri è importante per me, e non vedo l’ora di far parte di questo nuovo adattamento che consentirà un certo grado di profondità e dettagli offerti solo da una serie televisiva di lunga durata».
Dopo l’annuncio, il dirigente di HBO e Max, Casey Bloys, ha rifiutato di commentare quando gli è stato chiesto in che modo il contraccolpo mediatico che ha investito la Rowling potrebbe influenzare la capacità dello show di attrarre un nuovo cast, mentre nelle ultime ore un’altra star del cast, ovvero l’attore britannico Jim Broadbent, interprete del professor Horace Lumacorno nei film Harry Potter e il principe mezzosangue e Harry Potter e i Doni della Morte – Parte 2, ha detto al Telegraph: «È davvero triste. Penso che J.K. La Rowling è fantastica. Non ho dovuto affrontare la cosa, ma la sosterrei in questo, penso, se si arrivasse a ciò».
In passato, accanto a interpreti come Daniel Radcliffe ed Emma Watson che avevano preso le distanze dalla sua figura, la scrittrice aveva raccolto anche il sostegno di attori del franchise come Helena Bonham Carter e Ralph Fiennes (interpreti rispettivamente di Bellatrix Lestrange e Lord Voldemort), che aveva definito l’indignazione contro la Rowling “disgustosa” e “spaventosa“.
Foto: Getty (Stuart C. Wilson/Getty Images)
Fonte: The Telegraph (via Variety)
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