Nessun attimo di tregua per Roman Polanski, che in questi giorni, è stato accusato nuovamente di stupro.
L’attrice tedesca Renate Langer, oggi 61enne, ha infatti dichiarato alla polizia svizzera che il cineasta l’ha sessualmente violentata nel febbraio del 1972, quando lei aveva solo 15 anni. Il motivo del suo lungo silenzio? La paura dei genitori. Qui le parole della donna: «Mia madre avrebbe avuto un attacco al cuore. Mi vergognavo di me stessa, mi sentivo perduta e sola».
Suo papà è morto la scorsa estate, mentre la mamma è venuta a mancare due anni fa, e così, eccola finalmente parlare apertamente. La polizia svizzera, riporta il New York Times, sta attualmente valutando se ci siano gli estremi per proseguire con una denuncia penale.
Questa, ricordiamo, è la quarta accusa di abuso sessuale su minorenne nei confronti del cineasta, il quale andò in esilio dagli States nel 1978 dopo esser stato condannato per lo stupro di Samantha Geimer.
Fonte: NYT
Foto: Getty Images
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