Per molti fan è solo un cinecomic (da amare od odiare a dipendenza dei propri gusti), ma per Michael Shannon, Man of Steel di Zack Snyder è stata un’esperienza assolutamente diversa.
L’interprete del Generale Zod, infatti, ha vissuto il film in maniera alternativa rispetto gran parte degli spettatori, interpretandolo in chiave… ecologica! Ha dichiarato il nostro durante un recente panel: «Ho guardato Man of Steel come a un film dalla grande rilevanza sociale, e non necessariamente come a un racconto di supereroi. La storia è quella di alcune persone, una civiltà. Hanno vissuto su un pianeta, e ne hanno usato tutte le risorse finendo per distruggerlo. Poi, hanno pensato che la maniera per risolvere il problema fosse semplicemente andare su un altro pianeta».
Insomma, le vicende dei kryptoniani come parabola dell’avidità, che è poi la medesima che sta colpendo la società odierna. Che ne pensate in proposito? Concordate con le parole di Michael, o invece credete che stia semplicemente forzando le tematiche dell’opera?
Fonte: CB
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