Più l’Universo Cinematografico Marvel si allarga, e più è palesemente difficile tenere unita e coerente la sua timeline.
Un esempio di grande errore, ad esempio, lo abbiamo in Spider-Man: Homecoming, secondo cui sarebbero passati 8 anni tra gli avvenimenti del primo Avengers e lo standalone sull’Uomo Ragno, che, ricordiamo, si ambienta invece subito dopo Captain America: Civil War.
Tanto si è discusso sulla fattibilità di questi 8 anni, ma ad ammettere lo sbaglio, adesso, è direttamente Joe Russo, co-regista di Civil War e dell’imminente Avengers: Infinity War. Ha dichiarato il nostro durante una recente intervista: «Credo che nel film siano passati 8 anni. 8 anni molto inesatti».
Insomma, avete letto bene: anche per il cineasta il salto temporale non quadra, quindi qualcuno del reparto sceneggiatori ha evidentemente sbagliato di brutto! Chissà se i Marvel Studios stanno pensando al modo di aggiustare la timeline, o se invece finiranno semplicemente per lasciarla così com’è?
Il giovane Uomo Ragno interpretato da Tom Holland, ricordiamo, si appresta a tornare sul grande schermo in Infinity War, la cui uscita nelle sale è programmata per dopodomani, 25 aprile. Qui, il nostro si unirà agli Avengers, a Black Panther, ai Guardiani della Galassia e al Doctor Strange per affrontare Thanos, potentissimo villain intenzionato a distruggere mezzo universo per via delle sue idee malsane.
Successivamente, Spidey avrà poi una seconda avventura solista prevista per il 2019.
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