Dall’uscita di Avengers: Endgame, i fan dell’Universo Marvel hanno avuto modo di scoprire numerosi aneddoti sulla produzione della Saga dell’Infinito, che non solo ha chiuso un capitolo piuttosto importante per gli eroi, ma ha anche rappresentato un momento davvero difficile nella loro storyline.
I capitoli conclusivi della fase 3 infatti hanno visto l’uscita di scena di alcuni personaggi tra i più amati del pubblico: dalla morte di Iron Man e Vedova Nera fino all’addio di Steve Rogers, che ha viaggiato nel tempo per rimettere al loro posto le Gemme per decidere poi di rimanere nel passato e vivere con Peggy Carter.
Uno scenario duro da sopportare per il pubblico, ma che poteva essere ancora più cupo se gli autori dei Marvel Studios avessero assecondato i piani Kevin Feige. A rivelarlo è stato Joe Russo, che nel libro The Story of Marvel Studios: The Making of the Marvel Cinematic Universe ha raccontato di aver avuto uno scambio di opinioni con il produttore.
«Il pitch iniziale di Kevin prevedeva una cosa alla Toy story 3 – tipo ‘saltano tutti quanti nella fornace insieme‘. I fratelli hanno però obiettato che in questo modo la storia non avrebbe avuto possibilità di celebrarli uno ad uno. Sarebbe stato uno scenario impossibile per i fan, costretti a uscire dal cinema e processare tutto quello».
Fortunatamente, dunque, i fratelli Russo hanno fatto “rinsavire” Feige e si è optato per la morte di soli due personaggi, più il sopracitato addio di Cap. Forse il produttore avrebbe voluto fare tabula rasa per consentire ad una nuova generazione di eroi di arrivare sul grande schermo, cosa che in realtà si sta concretizzando con l’arrivo di nuovi protagonisti come Kate Bishop, co-protagonista della miniserie Hawkeye, ma bisogna ammettere che la sua soluzione era una po’ troppo drastica.
Voi cosa ne pensate? Sarebbe stato difficile dire addio a tutti gli eroi dell’Universo Marvel in un colpo solo? Fatecelo sapere nei commenti!
Fonte: The Direct
Foto: Marvel Studios
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