A causa dello strapotere del cinema hollywoodiano, è purtroppo molto facile sottovalutare o non venire affatto a contatto con opere di altri Paesi del mondo. Un caso eclatante è quello del cinema asiatico, che è tornato sotto i riflettori soltanto negli ultimi anni grazie alla vittoria epocale agli Oscar di Parasite di Bong Joon-ho. Rimanendo in tema, la Corea del Sud ha prodotto anche alcuni dei thriller più appassionanti degli ultimi anni, che però spesso hanno trovato scarsa attenzione a livello internazionale.
In questa categoria rientra, ad esempio, Veteran, film del 2015 scritto e diretto da Ryoo Seung-wan, che con 92 milioni di dollari rappresenta uno dei successi più grandi della storia del botteghino coreano, ma che è passato praticamente inosservato nel resto del mondo.
Il film racconta la storia del detective Seo Do-cheol, interpretato da Hwang Jung-min, che si caratterizza per la sua grande onestà e sete di giustizia. Il giovane decide di perseguire la cattura di Jo Tae-oh (Yoo Hae-jin), il viziato erede di un milionario che rappresenta il primo sospettato nella morte di un camionista. Quella che inizia come una semplice pista investigativa, però, si trasforma ben presto in una vera e propria battaglia senza esclusione di colpi: mentre Do-cheol è determinato a smascherare la vera natura criminale dell’avversario, Tae-oh sfrutta le sue conoscenze all’interno della polizia e la sua ricchezza per attentare alla vita del detective e silenziarlo.
Ciò che rende particolarmente originale questo thriller dalla trama altrimenti assai classica è il connubio tra scene d’azione mozzafiato e humor perfettamente dosato. Veteran, infatti, è un action comedy che fa leva soprattutto sul senso dell’umorismo del protagonista. Il detective Seo Do-cheol è sarcastico, arguto e a tratti compie azioni completamente assurde, ma la componente comica si integra alla sua personalità senza minare le atmosfere cupe della trama.
La storia di questo personaggio prosegue poi nel sequel I, the Executioner, che, pur mantenendo le stesse atmosfere, presenta una trama più tradizionale. Questa volta, infatti, l’eroe è alle prese con un serial killer, che anticipa di volta in volta le sue vittime diffondendo una serie di inquietanti video online. Per questa impresa, inoltre, il protagonista è affiancato da una nuova “spalla”, l’agente Park Sun-woo (Jung Hae-in).
Entrambi i film sono stati enormi successi in Corea del Sud, ma purtroppo non hanno avuto la stessa fortuna di Parasite o Train to Busan sul mercato internazionale. Basti pensare che in Italia Veteran è arrivato direttamente in DVD nel 2016 e non ha mai ricevuto un passaggio nelle sale. Per i fan del genere thriller, però, si tratta di due chicche che forse vale la pena recuperare.
Fonte: CBR
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