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«Uno schiaffo in faccia»: arrivano le prime rabbiose reazioni contro J.K. Rowling per il reboot di Harry Potter

L'accordo per la serie sarebbe alle battute conclusive, ma ancor prima dell'ufficialità assoluta le prime reazioni non si sono fatte attendere

«Uno schiaffo in faccia»: arrivano le prime rabbiose reazioni contro J.K. Rowling per il reboot di Harry Potter

L'accordo per la serie sarebbe alle battute conclusive, ma ancor prima dell'ufficialità assoluta le prime reazioni non si sono fatte attendere

J.K. Rowling Harry Potter

La notizia di una serie di 7 stagioni, una per ogni libro della saga, ha mandato in visibilio i fan di Harry Potter, anche se non mancano anche delle posizioni più scettiche e di retroguardia sul reboot che a quanto pare verrà messo in cantiere ufficialmente da qui a poco. Il coinvolgimento di J.K. Rowling, scrittrice del ciclo di libri del Wizarding World con il quale va firmato ovviamente l’accordo definitivo, non la vedrebbe tuttavia impegnata come sceneggiatrice principale, ma nonostante ciò non sono pochi gli osservatori che hanno già espresso dure critiche sul darle un nuovo ruolo da produttrice, specie dopo le accuse di transfobia per le posizioni che Rowling ha espresso nel recente passato. 

Un certo numero di fan si è rivolto ai social media per criticare il rapporto di lavoro di Warner Bros. Discovery con Rowling, oltre a mettere in dubbio la necessità di uno show che funga da reboot. La controversia è iniziata nel 2020, quando la Rowling ha pubblicato una serie di tweet contestando l’uso da parte di una pubblicazione della frase “persone che hanno le mestruazioni“, sostenendo che al suo posto si sarebbe dovuto usare “donne“. Una successiva lettera dell’autrice sul suo blog e altri interventi in interviste non hanno migliorato la sua posizione.

Qualcuno scrive: «Separare l’arte dall’artista è molto importante quando si tratta del franchise di Harry Potter. Sì, JK Rowling è forse l’autore di libri per bambini più malvagio che esista, ma non possiamo dimenticare che l’idea di un reboot televisivo di Harry Potter fa assolutamente schifo». Qualcun altro dice: «JKR ha distrutto tutto ciò che era speciale in Harry Potter», mentre qualcun altro ancora osserva: «Alcuni anni fa sarebbe stato un sogno. Ora è uno schiaffo in faccia. JKR ha distrutto tutto ciò che era speciale di Harry Potter e non c’è universo in cui sosterrò qualcosa che dia letteralmente a una cattiva come lei denaro o riconoscimento».

Si legge ancora, in un altro post: «J.K. Rowling vuole riavviare Harry Potter perché i millennial sono passati da essi per vari motivi. Quindi vuole che anche gli zoomer ci entrino, ma è tossica per la maggior parte degli zoomer quindi il suo coinvolgimento è di per sé un problema». Un ex fan ha osservato: «Guarda, lo dico da millennial più imbarazzante ed ex appassionato di HP: non abbiamo più bisogno di contenuti su Harry Potter, mai più. Non dare a J.K. Rowling un altro centesimo».

Daniel Radcliffe ed Emma Watson (interpreti rispettivamente di Harry Potter e Hermione Granger) hanno entrambi espresso pubblicamente la loro disapprovazione per i commenti di Rowling, mentre altri come Ralph Fiennes (che interpretava Voldemort) e Helena Bonham Carter (Bellatrix Lestrange) si sono schierati più a suo favore, o comunque in sostegno della libertà di pensiero e contro le shitstorm online. Più recentemente, anche Evanna Lynch (interprete di Luna Lovegood) ha dato il suo sostegno alla scrittrice.

Fonte: Movieweb

Foto: Getty/MovieStills

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