Il 28 maggio uscirà nelle sale italiane La regina dei castelli di carta, di cui qualche giorno fa vi avevamo mostrato alcune clip, l’ultimo capitolo della trilogia Millennium, scritta da Stieg Larsson, che comprende anche Uomini che odiano le donne e La ragazza che giocava col fuoco.

La trilogia svedese ha riscosso così tanto successo che Hollywood non è rimasta a guardare. Infatti, secondo quanto reso noto dal New York Times, e come vi avevamo annunciato, David Fincher (attualmente impegnato nella post-produzione di The Social Network) presto sarà dietro la macchina da presa per dirigere un riadattamento americano del primo film Uomini che odiano le donne (accanto un frame della pellicola). L’originale, diretto da Niels Arden Oplev, raccontava la storia di Harriet Vanger (Ewa Fröling) che un giorno scompare dall’isola della famiglia durante una riunione. Dopo quarant’anni il corpo della donna non è ancora stato ritrovato. Lo zio, però, è convinto che sia stata assassinata e che l’autore del delitto sia un membro della sua stessa famiglia. Per indagare, assume un giornalista economico in crisi, Mikael Blomkvist (Michael Nyqvist), e una hacker tatuata e senza scrupoli, Lisbeth Salander (Noomi Rapace, nella foto). Durante le ricerche, la coppia si scontra con una storia familiare oscura e sconvolgente.

Secondo quanto dichiarato nell’articolo, le riprese del film dovrebbero iniziare nel mese di ottobre per permettere l’uscita nelle sale (almeno americane) nel dicembre 2011.

Il film, scritto da Steve Zaillian (American Gangster) sarà prodotto dalla Sony. Secondo le indiscrezioni non si tratterà di un remake ma sarà una rielaborazione della storia. In merito al cast non si hanno notizie ufficiali, per il momento sono circolati i nomi delle attrici che potrebbero interpretare la protagonista, ruolo interpretato nella trilogia originale da Noomi Rapace. A vestire i panni di Lisbeth Salander questa volta potrebbe essere Carey Mulligan (An Education).