Valeria Graci: «dopo Zelig al cinema faccio tris»
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Valeria Graci: «dopo Zelig al cinema faccio tris»

L'attrice ci racconta le sue nuove avventure cinematografiche e lancia un appello: «Voglio lavorare con Ferzan Ozpetek!»

Valeria Graci: «dopo Zelig al cinema faccio tris»

L'attrice ci racconta le sue nuove avventure cinematografiche e lancia un appello: «Voglio lavorare con Ferzan Ozpetek!»

A 5 anni voleva già fare l’attrice, ha iniziato a teatro tra corsi di canto, danza e recitazione, si è fatta notare a Zelig ma ha sempre voluto recitare in film drammatici e il suo sogno nel cassetto è di lavorare con il regista Ferzan Ozpetek. Si racconta così Valeria Graci, che venerdì 30 settembre vedremo al cinema in Baciato dalla fortuna, al fianco di Vincenzo Salemme, Alessandro Gassman e Asia Argento. A breve sarà sul grande schermo anche con Ex 2 dei fratelli Vanzina e Natale a Cortina con Christian De Sica. Tra delusioni e successi, Valeria si mette a nudo svelandoci sogni e speranze di una carriera cinematografica destinata a crescere sempre più. Dai suoi personaggi in Ex 2 e Natale a Cortina al suo rapporto con Alessandro Gassman, dagli attori di Hollywood che ammira alle vittorie conquistate con il sudore della fronte. Tutto questo e molto altro nella nostra intervista a Valeria Graci:

Best Movie: Molti comici che hanno debuttato in tv, in particolare a Zelig, hanno poi iniziato a lavorare nel mondo del cinema: da Checco Zalone a Claudio Bisio, da Ficarra e Picone a Enrico Brignano. Anche lei ha fatto questo percorso e questo venerdì esce al cinema il suo nuovo film Baciato dalla fortuna. Si era immaginata così l’evoluzione della sua carriera?
Valeria Graci: Io ho sempre sognato di fare l’attrice da quando avevo 5 anni. Per cui questa è una conferma continua e sono orgogliosa di come stiano andando le cose. Sono sempre entrata dalla porta principale e ho avuto anche molte delusioni all’inizio. Però non ho mai smesso di credere in questo sogno. Ho cominciato con il teatro e i corsi di canto, danza e recitazione. Poi ho iniziato con piccole cose che piano piano diventavano sempre più grandi, finchè dieci anni dopo ho conosciuto Katia ed è iniziata la vera avventura a Zelig. Io, comunque, volevo fare l’attrice drammatica, studiavo teatro classico, ho recitato in qualche pubblicità, ho fatto una fiction. Ho sempre cercato di migliorarmi e di diventare sempre più brava. Mai avrei immaginato di debuttare al cinema a 30 anni con un cast del genere. Per cui è stato davvero un ottimo inizio e ringrazio che mi sia stata data questa opportunità. Perché non tutti riconoscono le occasioni che vengono date e spesso ci si lamenta per la scena tagliata o se bisogna aspettare tre ore in camerino. Ma questo lavoro è così e ringrazio di avere la possibilità di fare quello che ho sempre sognato.

BM: Tra poco la vedremo al cinema anche con Ex 2 e Natale a Cortina? Ci può svelare qualcosa sui personaggi che interpreta in questi due film?
VG: Tutto è inizato con uno splendido incontro con i fratelli Vanzina. Inoltre io non ho mai screditato il cinepanettone, anzi ho sempre sognato di farlo. D’altronde se sei un bravo attore sai fare sia le cose impegnate che quelle più leggere, sia la commedia che il dramma. Per me è stato un onore. La parte in Ex 2 è molto piccola ma sono stata felicissima di prendere parte a questo film. Sarò l’amica di Anna Foglietta e mi vedrete ancora accanto ad Alessandro Gassman. Tenterò di far dimenticare ad Anna il suo ex fidanzato, la porterò fuori in un pub e poi alla fine incontrerò un tale ci finirò a letto (ride). All’inizio ero molto preoccupata della scena a letto, però poi in realtà è stato tutto molto semplice e Carlo Vanzina mi ha messo davvero a mio agio. In Natale a Cortina, invece, sarò la moglie di Ricky Memphis e il nostro episodio (perché il film è diviso in tre capitoli) è quello più semplice e alla portata del pubblico.

BM: Com’è stato lavorare al fianco di Vincenzo Salemme, Alessandro Gassman e Asia Argento in Baciato dalla fortuna?
VG: Io ho lavorato soprattutto con Alessandro Gassman e devo dire che è una persona squisita, umile e un vero professionista. E’ una persona semplicissima. Ogni volta che ci vediamo mi chiede di mio figlio e vuole sapere come sta. Capisci che in realtà anche attori come lui non sono divi irraggiungibili, ma persone come tutti. Sono la televisione e la stampa a farti credere il contrario. Ho debuttato al cinema con lui e mi auguro davvero di poterci lavorare ancora insieme.

BM: Se dovesse lavorare con un attore di Hollywood, chi sceglierebbe?
VG: Se devo sparare in alto allora direi Dustin Hoffman, Robert De Niro, Al Pacino e Meryl Streep. Un’altra attrice che ammiro è Charlize Theron e la sua performance in Monster. Gli attori americani non hanno nessun problema a trasformarsi per i film. Se io dovessi ingrassare 10 chili o tagliarmi i capelli a zero per un film lo farei. Invece qui in Italia ti dicono di mettere le parrucche o di usare una controfigura. E’ un vero peccato. Però mi piacerebbe davvero lavorare con il regista Ferzan Ozpetek. Sono perdutamente innamorata di lui. Soprattutto adoro il modo con cui lavora con gli attori e di come emergono nei suoi film. E’ un regista che riesce a tirare fuori il meglio di te, anche se hai una piccola parte.

BM: Qual è il suo sogno nel cassetto?
VG: Sicuramente poter continuare a fare quello che sto facendo, imparare sempre di più e dimostrare che non sono solo la “Brava Brava” di Zelig. Mi piacerebbe continuare anche a lavorare nel cinema e interpretare dei personaggi che mi possano far emergere sempre di più. E poi chissà che Ferzan Ozpetek non legga questa intervista! Potrei anche portargli il caffè sul set, solo per vedere come lavora (ride).

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