Un commovente inno alla speranza. È questo il risultato finale di Miral, l’ultima fatica del regista dello splendido dramna Lo scafandro e la farfalla, Julian Schnabel. Il film, tratto dal romanzo La strada dei fiori di Miral, della giornalista e scrittrice palestinese Rula Jebreal, è stato accolto oggi con grande entusiasmo dal pubblico della 67esima edizione della Mostra del Cinema di Venezia. Miral racconta le vicende di diverse donne, le cui storie si intrecciano a causa di un dramma comune: il conflitto tra Palestina e Israele.
Di rara bellezza la scena in cui Hind Husseini, interpretata da un’eccezionale Hiam Abbass (Il giardino dei limoni) incontra 55 bambini orfani lungo una strada di Gerusalmme e decide di costruire un’opera che possa accogliere tutti gli orfani di guerra, chiamata Istituto Al-Tifl Al-Arabi (in italiano La casa dei bambini), e donare loro un’istruzione che a loro volta potranno trasmettere alle nuove generazioni. Schanbel dedica il film a tutti coloro che credono ancora che la pace sia possibile e certamente mostra come la rinascita di un paese sia figlia di opere di carità nate dal genio di singole persone, indipendenti dallo Stato, come tanti fiorellini nati sul ciglio della strada (da qui il titolo del film Miral).
Il film è caratterizzato da un continuo bisogno di perdono da parte dei protagonisti che, inaspettatamente, lo trovano attraverso le persone più care o incontri inattesi. È commovente quando la giovane Nadia (Yasmine Elmasri), vittima da piccola degli abusi del padre, torna a casa in stato quasi confusionale in seguito a una notte di eccessi tra alcol e sesso, e viene accolta a braccia aperte dal marito (Alexander Siddig) che le ripete senza rancore: «Ti ho amata dal primo momento che ti ho vista».
A regalarci una grande interpretazione, al fianco della talentuosa Hiam Abbass, è anche Freida Pinto, che s’immedesima alla perfezione nel ruolo di Miral, una ragazza di 17 anni, mossa da una profonda esigenza di giustizia che esprime al meglio con questa frase: «Mi sento inutile. Vorrei fare qualcosa di più».
Non mancano le parentesi più toccanti, come il racconto della cattura di Fatima, giovane donna condannata a tre ergastoli in seguito a un fallito attacco terroristico. Quasi inesistente, invece, la partecipazione di Willem Dafoe e di Helen Mirren. Miral esordisce oggi (venerdì 3 settembre) nelle nostre sale.
Sotto, il trailer italiano di Miral: