Due i giurati italiani alla Mostra del Cinema di Venezia: Mario Martone, regista dell’affresco risorgimentale Noi Credevamo e Alba Rohrwacher (nella foto), giovane stella nascente del nuovo cinema italiano, protagonista di numerosi film nell’ultima stagione, fra cui La solitudine dei numeri primi di Saverio Costanzo e Io sono l’amore di Luca Guadagnino.
La giuria quest’anno sarà presieduta da Darren Aronofsky che a Venezia l’anno scorso ha presentato il suo ultimo lavoro, Il cigno nero e, nel 2008, ha vinto il Leone d’Oro con The Wrestler. Tra i giurati ci saranno due grandi nomi del cinema d’autore internazionale, il regista francese de L’età acerba, André Téchiné, e il californiano Todd Haynes, grande ritrattista di miti musicali in Velvet Goldmine dedicato a David Bowie o Io non sono qui dedicato a Bob Dylan. Presenza di pregio è poi quella del cantante scozzese leader della band Talking Heads, David Byrne, autore di colonne sonore (ricordiamo quella del film di Paolo Sorrentino, This Must Be the Place, e il tema principale di Transformers: La vendetta del caduto, Burning Down the House). A completare il gruppo dei giurati della 68ª edizione della Mostra di Venezia l’artista e regista sperimentale finlandese Eija-Liisa Ahtila.
La manifestazione cinematografica, ancora una volta diretta dal sinologo Marco Müller (al timone del settore Cinema dal 2004) e organizzata dalla Biennale di Venezia, sarà al Lido dal 31 agosto al 10 settembre.
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